Workshop bilaterale tra Italia e Ungheria sul futuro delle piante medicinali e aromatiche

Workshop bilaterale tra Italia e Ungheria sul futuro delle piante medicinali e aromatiche

Cooperazione tra produttori italiani e ungheresi nel settore delle piante medicinali e aromatiche, evidenziata da un workshop a Budapest, anticipa il Salone Spices & Herbs Global Expo del 2025.
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Workshop bilaterale tra Italia e Ungheria sul futuro delle piante medicinali e aromatiche - Gaeta.it

La recente iniziativa di rete tra produttori italiani e ungheresi ha messo in evidenza le potenzialità di cooperazione nel settore delle piante medicinali e aromatiche. Il workshop “Piante Medicinali e Aromatiche: un ponte tra Italia e Ungheria” ha avuto luogo a Budapest, offrendo un’importante piattaforma per la condivisione di conoscenze e opportunità di business. Questo incontro è stato un anticipatore di eventi futuri, in particolare il Salone Spices & Herbs Global Expo, previsto per Maggio 2025 a Rimini, che si concentrerà su spezie ed erbe officinali.

La giornata del workshop: scambio di conoscenze e networking

Il workshop ha visto una partecipazione significativa di professionisti del settore, accademici e rappresentanti istituzionali. Durante la mattinata, il professor emerito Akos Mathe dell’Università di Budapest ha condotto una sessione informativa di immensa importanza, prospettando le future tendenze nel campo delle piante medicinali. Mathe, con la sua vasta esperienza, ha offerto uno spaccato della situazione attuale e delle sfide imminenti, sottolineando la necessità di un approccio proattivo da parte di tutti gli attori della filiera.

Zoltan Czirbus, presidente della GYSZ, l’associazione ungherese dei produttori di piante officinali, ha delineato la realtà produttiva in Ungheria. Questa nazione è storicamente nota per la sua competenza nella coltivazione, rappresentando un punto di forza importante per il mercato europeo. Andrea Primavera, presidente di Fippo , ha condiviso dati sul mercato italiano, che evidenziano un valore di oltre un miliardo di euro, ponendo l’Italia tra i leader europei per consumo di materie prime derivate da piante officinali.

La presentazione del salone Spices & Herbs Global Expo, tenuta da Luigi Bianchi e Cecilia Marzocchi di Cesena Fiera, ha rivelato le potenzialità di networking e approfondimento che questo evento potrà offrire ai partecipanti del settore. Scheduled per il 6-8 maggio 2025, la fiera si configura come un’opportunità di discussione non solo sui temi trattati durante il workshop, ma anche su nuove tendenze di mercato e opportunità di sviluppo commerciale.

Cooperazione tra aziende italiane e ungheresi

Due aziende italiane, Agri Evra e Sana Pianta, hanno preso la parola per presentare le proprie attività, invitando gli imprenditori ungheresi a visitare l’Italia. Questo scambio rappresenta un passo fondamentale per la costruzione di relazioni commerciali solide, volta a incrementare le sinergie tra i due paesi. Le aziende, mostrando il proprio portfolio e i risultati ottenuti, si sono dichiarate pronte a collaborare e a rafforzare i legami esistenti, evidenziando l’importanza della reciproca visita come opportunità di crescita.

Il workshop si è chiuso con le osservazioni di Giovanna Chiappini Carpena, direttrice dell’Ufficio ICE a Budapest, che ha confermato l’impegno dell’agenzia nel coordinare la partecipazione di una delegazione ungherese a Macfrut 2025, sottolineando l’importanza di questi scambi bilaterali per l’industria.

Le sfide del settore e le prospettive future

Durante l’incontro, Andrea Primavera ha evidenziato le sfide che il settore delle piante officinali deve affrontare. Tra i temi emersi: la contaminazione delle produzioni, l’attrazione di manodopera, e l’aumento dei costi energetici, tutti fattori che richiedono un aggiornamento delle pratiche e una strategia di adattamento. Inoltre, le ricadute del conflitto in corso e le normative europee sono state sottolineate come questione cruciale per il futuro del settore.

La tradizione di ricerca in Ungheria, testimoniata dalla visita al centro di ricerca di Budakalaszi, fondato nel 1914, ha dimostrato l’impegno del paese nello sviluppo di tecniche avanzate di coltivazione e studio delle piante officinali. Questo centro, con la sua lunga storia, non solo conserva il sapere del passato, ma si impegna anche a implementare metodologie moderne per restare competitivo a livello internazionale.

Il workshop ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare le relazioni tra i due paesi e per mettere in luce le opportunità che possono sorgere da questa cooperazione. Con il salone Spices & Herbs Global Expo all’orizzonte, l’attenzione del settore è rivolta a nuovi sviluppi e a come affrontare, insieme, le sfide che si presentano.

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