Fregene si anima quando arriva l’estate: famiglie in spiaggia, motorini che sfrecciano, locali pieni fino a notte. Al centro di questa vivacità, La Scialuppa da Salvatore si distingue come un punto di riferimento per chi cerca una cucina legata al territorio e un’ambiente rilassato. Tra pranzi vista mare, aperitivi al tramonto e cene direttamente sulla sabbia, il locale riesce a mantenere una qualità costante tutto l’anno, con una proposta che privilegia il pesce fresco e l’atmosfera informale.
Una struttura versatile per godersi il mare a ogni ora
La Scialuppa da Salvatore può ospitare fino a 200 persone distribuite in ambienti differenti, pensati per adattarsi alle condizioni climatiche e alle esigenze dei clienti. All’interno, la veranda vetrata permette di sedersi guardando il mare anche quando il vento diventa più forte o le temperature si abbassano, creando una protezione senza rinunciare alla vista. È uno spazio luminoso, accogliente, ideale per pranzi più tranquilli o per godersi la tranquillità fuori stagione.
Con l’arrivo della bella stagione, la pedana in legno diventa il cuore pulsante del locale. Ampia e luminosa, accoglie la maggior parte degli ospiti, offrendo uno spazio aperto che resta fresco anche quando il sole picchia forte. La posizione è a pochi passi dalla battigia, e permette di sentire il profumo della salsedine mentre si assapora il cibo.
Leggi anche:
Tavoli immersi nella natura del litorale
Per chi preferisce sentirsi immerso nella natura più autentica del litorale, La Scialuppa propone i tavoli sulla sabbia, un’esperienza che unisce la semplicità alla suggestione del mare. Mangiare con i piedi nella sabbia, ascoltando il rumore delle onde, regala una sensazione di libertà difficile da trovare altrove. Qui il servizio è attento ma discreto, lasciando spazio alla goduria di una cena fuori dal tempo.
Da segnalare la Torretta, un ambiente raccolto leggermente sopraelevato rispetto al resto del ristorante, perfetto per cene romantiche o piccoli eventi privati. Con una capacità massima di dieci persone, offre una vista privilegiata sul tramonto di Fregene, un dettaglio che in molti scelgono proprio per occasioni speciali. La prenotazione è obbligatoria, vista la domanda continua.
La cucina di fabio di vilio: mare e tradizione al centro del piatto
Lo chef Fabio Di Vilio guida la cucina con una proposta chiara e riconoscibile. I piatti puntano a esaltare la materia prima senza complicazioni inutili, il sapore del pesce si fa protagonista con preparazioni precise ma senza ostentazioni. Il menu è un invito a piatti semplici ma intensi, con un occhio a una cucina “pop” che rende i sapori immediatamente godibili.
In estate la proposta diventa più leggera, con portate pensate per rispettare il ritmo rilassato del mare e della stagione. Tra le offerte, il pesce arriva fresco ogni giorno, selezionato nelle aste di Fiumicino, Anzio e Porto Santo Stefano. Questa scelta garantisce una filiera corta e controllata che porta in tavola qualità e freschezza. La provenienza certificata riduce anche lo spreco e sostiene la pesca locale.
Piatti da condividere
Tra i piatti che spiccano c’è la sezione “Senza spine”, dedicata a portate da condividere, perfette da mangiare con le mani. Questi piatti nascono da esperienze pop-up estive, e sono ora parte stabile del menu. Piatto simbolo è la bombetta di polpo, che abbina il guanciale al mollusco, accompagnato da salsa agrodolce e asparagi. La fusione di sapori evoca la tradizione pugliese ma con un tocco nuovo.
Le pallotte cacio e uova, servite con un sugo intenso di moscardino, accostano la terra abruzzese all’odore del mare, creando una combinazione originale. Altre pietanze amate includono la rosetta con ’nduja di polpo e stracciatella, oltre all’empanada di tonno rosso croccante e saporita, tutte pensate per una condivisione informale.
Novità estive 2025 e conferme dalla tradizione
L’estate 2025 ha portato alcune novità nel menu che mantengono l’identità del locale. Tra queste la fregola mantecata con burro, alici, bottarga e ostrica, un piatto cremoso e ricco di sentori marini. L’astice servito con bagna cauda, fondo bruno e contorno stagionale si propone come un’alternativa elegante e decisa per i clienti in cerca di un’esperienza più ricercata.
Non mancano però i piatti della tradizione che restano fissi per chi ama le ricette consolidate. Gli strozzapreti alla pescatora, la frittura di pesce e i croccacei alla brace sono tra le pietanze più richieste, così come la selezione di crudi per gli estimatori della materia prima più fresca.
Questi piatti raccontano il territorio e il mare attorno a Fregene attraverso sapori riconoscibili e prodotti del giorno. La scelta di garantire solo pesce di provenienza certificata evita improvvisazioni e fa della trasparenza un valore per il ristorante.
La carta dei vini e il chiosco per l’aperitivo al tramonto
La proposta enologica punta a accompagnare ogni piatto con vini naturali e selezionati. La cantina conta oltre 200 etichette, tra bollicine italiane e francesi, bianchi aromatici, orange wine e vini rossi freschi da servire leggermente freddi. Il direttore di sala Filippo Lucantoni cura la selezione, aggiornandola spesso per seguire il ritmo stagionale e valorizzare prodotti minuti e particolari.
Davanti al mare, il chiosco aperto tutte le sere durante l’estate trasforma l’aperitivo in un rituale quotidiano. Il barman prepara drink con attenzione, offrendo una lista cocktail dedicata a chi vuole rilassarsi mentre il sole scende all’orizzonte. L’area diventa così un punto di incontro conviviale che anticipa le serate al ristorante.
In questo mix tra cucina, vino e atmosfera, La Scialuppa riesce a restare una meta fissa per chi frequenta Fregene durante la stagione più calda, senza perdere il carattere durante tutto l’anno. Un equilibrio raggiunto con attenzione e rispetto per il particolare spazio che il mare regala al litorale laziale.