Lavori di rifacimento a piazza municipio di fondi scatenano polemiche in consiglio comunale e opposizioni

Lavori di rifacimento a piazza municipio di fondi scatenano polemiche in consiglio comunale e opposizioni

Il consiglio comunale di Fondi approva il rifacimento di piazza Municipio e del parcheggio, ma le opposizioni, con Salvatore Venditti e Francesco Ciccone, denunciano sprechi, negligenza e gestione inefficace degli spazi pubblici.
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Il consiglio comunale di Fondi ha approvato il rifacimento di piazza Municipio e del parcheggio sottostante, ma le opposizioni criticano la gestione inefficace e i costi elevati delle opere pubbliche. - Gaeta.it

Il consiglio comunale di fondi ha recentemente approvato un progetto per il rifacimento di piazza municipio e del parcheggio sottostante. Sebbene l’intervento sia stato accolto con il voto favorevole della maggioranza, non sono mancate dure critiche da parte delle opposizioni. Due consiglieri, esponenti di forze politiche diverse, hanno messo sotto accusa le amministrazioni degli ultimi anni per una gestione giudicata superficiale e inefficace degli spazi pubblici.

Le critiche di salvatore venditti sulla gestione di piazza municipio e altri interventi pubblici

Salvatore Venditti, consigliere comunale per la civica “camminare insieme” e figura di centrosinistra, ha criticato apertamente la scelta di sostenere l’intervento. Secondo lui, la decisione rappresenta un sostegno a una politica di lavori pubblici gestiti con negligenza, colpevole di aver portato alla necessità di rifare opere appena realizzate anni fa. Venditti ha sottolineato che il costo complessivo dell’intervento supera i 2,5 milioni di euro, contando anche la ristrutturazione del centro per l’impiego, altra opera valutata come un grave spreco di risorse pubbliche.

Anche Francesco Ciccone, capogruppo di “fondi vera”, si è unito alla protesta con una nota severa nella quale accusa l’amministrazione di non aver mantenuto sotto controllo gli spazi pubblici, portando a un aggravio di costi e disagi evitabili.

La discussione in consiglio comunale a fondi e le reazioni delle opposizioni

Durante l’ultima seduta del consiglio comunale a fondi, è stato approvato il progetto di riqualificazione di piazza municipio e del parcheggio situato sotto di essa. Questa deliberazione ha ottenuto il via libera della maggioranza, ma subito dopo sono emersi contrasti tra i banchi dell’opposizione.

Le obiezioni di francesco ciccone sulle conseguenze della mancata manutenzione e controlli

Francesco Ciccone ha pubblicato un comunicato con forte tono critico in merito alla delibera approvata il 15 aprile 2025, che ha avviato i lavori a piazza municipio. Il documento ufficiale parla di necessità di sicurezza, funzionalità e risparmio sui costi di gestione, temi che per Ciccone rappresentano una confessione implicita di fallimenti pregressi.

Secondo lui, piazza municipio ha accumulato problemi per un ammontare di circa 100mila euro l’anno, una somma che sottolinea l’incapacità dell’amministrazione di prevenire il deterioramento dell’area. L’opposizione ha più volte chiesto controlli sui cantieri, ma senza ottenere risposte efficaci. Ciò che poteva essere sistemato con interventi semplici e meno onerosi oggi richiede spese straordinarie.

Ciccone punta il dito contro l’assenza di responsabilità da parte di dirigenti pubblici, ditte e politici, che ormai si limitano ad inaugurare opere non sempre a regola d’arte. Il peso economico grava esclusivamente sui cittadini di fondi, chiamati a pagare per errori e superficialità. L’esponente di “fondi vera” lamenta inoltre la mancanza di scuse ufficiali, mentre si continua a ripetere un ciclo di desidia e spese inutili.

L’impatto delle scelte amministrative sulla città e i servizi pubblici locali

Le polemiche sorte attorno al rifacimento di piazza municipio evidenziano una situazione di malcontento concreto nei confronti dell’amministrazione comunale di fondi. Le opere pubbliche su cui si concentra il dibattito, come la riqualificazione del centro per l’impiego, lo stato del teatro comunale e la mancata apertura completa del parcheggio, riflettono una gestione segnata da ritardi e inefficienze.

Questo scenario si aggiunge a una serie di altri problemi della città, come la mancata realizzazione della pista ciclabile, promessa più volte e mai concretizzata. Le scelte politiche recenti mostrano un pattern di spese ripetute per correggere lavori già eseguiti e mal seguiti, con effetti negativi su risorse e fiducia dei cittadini.

Il confronto in consiglio comunale ha anche messo in luce dubbi su una reale volontà di migliorare la vivibilità nei luoghi pubblici, con accuse forti sull’assenza di attenzioni verso i disabili e gli utenti dei servizi comunali. Il dibattito resta aperto e punto di riferimento per chi segue l’evoluzione della gestione pubblica in questa parte del territorio pontino.

Ulteriori aspetti della critica di salvatore venditti

Salvatore Venditti non ha risparmiato parole dure nei confronti dell’attuale maggioranza che governa fondi. Ha evidenziato la scarsa attenzione nel seguire i cantieri, lamentandosi di una cronica mancanza di manutenzione ordinaria. Venditti ricorda che piazza municipio fu inaugurata meno di 15 anni fa e che oggi si rende necessario un rifacimento completo, sintomo di una gestione negligens che ha lasciato decadere l’area urbana.

Il consigliere ha segnalato un meccanismo ormai consueto fatto di inaugurazioni continue, più frutto di propaganda politica che di reali miglioramenti strutturali. Ha portato l’esempio del parcheggio interrato e del teatro comunale, spazi usciti malconci da una supervisione inefficace. Anche l’ascensore mai entrato in funzione e il cosiddetto Dachau Park, dove un progetto pubblico è stato affidato ai privati senza risultati concreti, sono stati citati come indizi di un disinteresse diffuso verso i servizi per i cittadini.

Non si è fatta attendere la dura accusa verso il mancato sviluppo della pista ciclabile tra il salto di fondi e il mare, opera più volte promessa e rimasta ferma a causa di ritardi e mancanza di iniziative pratiche. Venditti chiude il suo intervento affermando che la sua opposizione non riguarda i bisogni reali della popolazione, ma il modo superficiale e ineffettivo con cui vengono affrontati.

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