La lotta all’Hiv continua a prendere forma anche fuori dagli ambulatori, grazie alla combinazione di medicina e cultura. A Milano, in occasione del Mix Festival di Cinema Lgbtq+ e Cultura Queer, ViiV Healthcare ha rilanciato il proprio impegno non solo nella cura ma anche nella prevenzione dell’Hiv. L’azienda, specializzata esclusivamente in questa patologia, ha sottolineato l’importanza di portare il tema in contesti artistici per renderlo accessibile e meno stigmatizzato.
Viiv Healthcare e il sostegno al Mix Festival Di Milano
Il Mix Festival, giunto nel 2025 alla sua 39ª edizione, rappresenta uno dei più importanti appuntamenti in Italia dedicati al cinema e alla cultura queer-Lgbtq+. In questo contesto, ViiV Healthcare ha deciso di collaborare per contribuire all’informazione su Hiv, spostando l’attenzione dal solo ambito medico a quello sociale e culturale. Simone Marcotullio, responsabile della comunicazione dell’azienda, ha evidenziato come l’evento sia utile per portare il tema dell’Hiv in un contesto di largo pubblico, sfruttando la forza dell’arte per provocare riflessione e discussione.
Il contributo di ViiV Healthcare al festival non si limita a un supporto economico, ma si traduce in un dialogo attivo su diversi aspetti legati al virus. Nel corso della giornata dedicata al tema “Preventtion: Hiv con e senza i confini di un corpo”, si è parlato di come il virus impatti non solo sul corpo ma anche sulle dinamiche sociali e personali, sostenendo un approccio aperto e informato. Questo tipo di iniziative dimostra che la cultura può offrire strumenti per abbattere i pregiudizi e favorire un’informazione più completa e diretta.
Terapie long-acting e prevenzione: la strategia di Viiv Healthcare
Una parte centrale dell’intervento di ViiV Healthcare riguarda le terapie long-acting sviluppate per migliorare la qualità di vita delle persone con Hiv. Queste terapie, a lento rilascio, permettono una gestione meno invasiva e più discreta della malattia, contribuendo a ridurre lo stigma interno che molte persone sperimentano. Simone Marcotullio ha spiegato che l’azienda punta a far superare il “ricordo di malattia”, un elemento che spesso pesa sulla serenità e sulle relazioni sociali di chi convive con il virus.
Il lavoro di ViiV Healthcare si rivolge anche a chi cerca di prevenire l’infezione. La long-acting PrEP, profilassi pre-esposizione, protegge efficacemente chi si trova in situazione di rischio, ampliando le possibilità di difesa contro l’Hiv. Questi farmaci permettono di evitare assunzioni quotidiane e facilitano un controllo più comodo della propria salute. La prevenzione si conferma così un caposaldo nel contrasto all’epidemia, soprattutto quando abbinata a una comunicazione che metta in luce le opportunità più moderne.
Cultura, informazione e salute pubblica: un mix per il futuro
La presenza di ViiV Healthcare al Mix Festival sottolinea un indirizzo interessante: parlare di Hiv fuori dal contesto sanitario in modo aperto e creativo. La diffusione del tema attraverso eventi culturali contribuisce a ridurre paura e ignoranza, elementi che alimentano lo stigma e l’isolamento. L’incontro promosso da ViiV, con un taglio scientifico e al tempo stesso accessibile, ha inoltre ricordato come il virus non sia solo una questione medica ma sociale.
Il sostegno a eventi come questo conferma l’interesse di chi lavora nel campo delle malattie infettive a rafforzare legami con comunità e società civile. Abbracciare la cultura e metterla a servizio dell’informazione può aiutare a smantellare pregiudizi e offrire nuove prospettive di prevenzione e cura. Milano, con il Mix Festival, ha ospitato un momento importante per far emergere queste connessioni, aprendosi a un dialogo che coinvolge più livelli, dalla scienza alle esperienze personali.