Negli ultimi cento anni, il modo di spostarsi in Francia ha subito cambiamenti radicali, ma resta intatto il fascino di certi luoghi e dei loro racconti. Il viaggio che collega Parigi al cuore della regione dello Champagne mostra come storia, cultura e tradizioni si fondano ancora oggi, raccontate da paesaggi, monumenti e le bollicine più famose al mondo. Sulle tracce di Henri Farman, il pioniere del volo europeo, ci si sposta con il treno Tgv e si esplorano mete che incantano da sempre visitatori e appassionati.
Da henri farman al treno veloce: un secolo di cambiamenti nei trasporti
Il 30 ottobre 1908 Henri Farman compì un’impresa che segnò la storia dell’aviazione europea. Partito da Châlons, sorvolò 27 chilometri fino a Reims in circa 20 minuti. Quel volo inaugurale attraversò la campagna francese, fermandosi ai piedi della cattedrale di Reims, dove la popolazione lo guardò stupita. Era la prima volta che un aereo riusciva a collegare due città europee con un volo diretto. Oggi quel viaggio, che allora appariva straordinario, si ripete con tempi molto più rapidi e mezzi più moderni. Il Tgv parte da Parigi e offre collegamenti veloci e comodi verso molte destinazioni.
Disneyland paris, la magia a pochi minuti da parigi
Atterrati a Parigi, si può raggiungere il parco tematico Disneyland Paris in soli 10 minuti grazie alla fermata Marne-la-Vallée-Chessy, posta all’interno stesso del parco. Dal 1992 accoglie circa 15 milioni di visitatori ogni anno, offrendo attrazioni che toccano diversi universi Disney, Pixar e Marvel. I due parchi principali, Disneyland e Walt Disney Studios, si caratterizzano per il castello della Bella Addormentata e le aree dedicate ai personaggi più amati. I sette hotel a tema accolgono visitatori provenienti da tutto il mondo, mentre eventi come il Disney Music Festival e lo spettacolo Disney Tales of Magic aggiungono un tocco speciale all’esperienza.
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Il paesaggio e le vigne della regione champagne: storia e natura
Lasciando la frenesia parigina, il treno attraversa la campagna della Marna e dell’Aube, regioni conosciute per le vaste distese di vigneti che coprono le colline. Il paesaggio tranquillo regala scorci di abbazie isolate e piccoli villaggi con tetti in ardesia, testimoni di un passato rurale. Fin dal XVI secolo la zona produceva vini bianchi, ma la vera svolta arrivò con il frate benedettino Pierre Pérignon, nato a Sainte-Ménéhould nel 1639. Incaricato di lavorare nei vigneti dell’abbazia di Hautvillers, a pochi chilometri da Épernay, rivoluzionò la viticoltura locale.
L’innovazione del metodo champenois
Pérignon ha progettato il metodo per creare il celebre champagne combinando uve differenti e favorendo la formazione delle bollicine naturali attraverso l’aggiunta di liqueur du tirage. Introdusse anche la tecnica del remuage, ovvero la rotazione giornaliera delle bottiglie inclinate per depositare i residui vicino al tappo e facilitarne la rimozione. Infine, applicò uno sciroppo per regolare il tenore zuccherino. Le cantine sotterranee scavate nel gesso da lui organizzate mantenevano temperatura costante per l’invecchiamento. Il suo sepolcro è meta di appassionati, che visitano anche i vigneti e degustano vini e prodotti locali come gli aceti della Vinaigrerie Les enfants de Bacchus.
Hautvillers ed êpernay: due tappe tra cultura del vino e tradizioni
Hautvillers è un piccolo villaggio con forte legame alla storia dello champagne. Qui si trovano il sepolcro e la statua di dom Pérignon, mentre le stradine accolgono visitatori in cerca di atmosfere autentiche. Il paese è circondato da vigneti ordinati e cantine aperte al pubblico, molte caratterizzate da insegne in ferro battuto. Tra i locali più noti c’è il bar à vin le 36, che offre degustazioni guidate di calici di champagne abbinati a prodotti del territorio.
Avenue de champagne a êpernay
A pochi chilometri da Hautvillers, Êpernay mostra un volto più monumentale ma altrettanto ricco di fascino. Center di importanti maison di champagne, la città ospita l’avenue de Champagne, nota per essere un patrimonio Unesco da più di un decennio. Questa strada si estende per oltre un chilometro e si affacciano palazzi eleganti e castelli aristocratici che custodiscono cantine storiche. È proprio in questo contesto che il 4 luglio si festeggia il secolo dell’avenue con eventi pubblici, concerti e visite organizzate.
Il sottosuolo di Êpernay nasconde circa 110 km di gallerie, dove milioni di bottiglie riposano nel buio. Tra le maison più conosciute figurano Moët & Chandon, Mercier, Ruinart e Boizel, quest’ultima attiva da sei generazioni con bottiglie che risalgono al 1834. Per chi soggiorna, gli hotel Jean Moët e La Briqueterie, quest’ultimo con spa e ristoranti, offrono ambienti raffinati a pochi passi dalle cantine più famose.
Aÿ-champagne e reims: esperienze sensoriali e tesori artistici
Aÿ-Champagne ospita il centro di interpretazione Pressoria, dove i visitatori partecipano a tour sensoriali ed esperienze virtuali per scoprire storie e segreti dell’arte dello champagne. Qui si può anche creare una bottiglia personalizzata in forma digitale. Il territorio offre la possibilità di acquistare specialità locali come i celebri biscuit rose prodotti dalla maison Fossier.
Reims, a conclusione di questo percorso, presenta due aspetti simbolici. Da un lato, domina la magnifica cattedrale di Notre-Dame, con le sue 2303 statue e le vetrate firmate da Marc Chagall. Questa chiesa ha ospitato l’incoronazione di numerosi re francesi e resiste come simbolo della storia nazionale. Nonostante i pesanti danni subiti durante la Prima guerra mondiale, la città fu ricostruita con uno stile art déco che convive con il patrimonio gotico.
Reims vanta anche cantine antiche e rinomate, come quelle di Taittinger, riaperte nel 2024 dopo un lungo restauro. Qui si organizzano visite e degustazioni che permettono di apprezzare diverse cuvée. Tra i ristoranti si segnalano la Brasserie Boulingrin e il locale dell’albergo La Grande Georgette. Per la notte, l’hotel Caserne Chanzy, a cinque stelle, si affaccia sulla cattedrale offrendo comfort e vista sulla città.
Il collegamento tra questi luoghi, raggiungibili in breve tempo con il Tgv, consente di immergersi in un viaggio fatto di storia, natura, arte e tradizioni. Un’esperienza che attraversa oltre un secolo di cambiamenti e che celebra uno dei prodotti più riconosciuti a livello mondiale, lo champagne.