Il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per il trasporto aereo ha ottenuto anche a pescara un ampio consenso. I dipendenti di Saga, la società che gestisce l’aeroporto d’abruzzo, hanno approvato il rinnovo contrattuale con un’adesione dell’80%. Il testo, valido fino al 31 dicembre 2027, interessa complessivamente 10.000 dipendenti in italia, di cui 53 nello scalo abruzzese. I sindacati esprimono soddisfazione per l’esito del voto e già puntano a concentrarsi sugli aspetti locali riguardanti stabilizzazioni e retribuzioni.
L’approvazione del rinnovo contrattuale nella gestione airportuale di pescara
Al di là delle grandi città aeroportuali, anche a pescara i lavoratori hanno detto sì al nuovo CCNL del trasporto aereo firmato con le associazioni datoriali assoaeroporti e aeroporti 2030. Lo scalo d’abruzzo è gestito dalla società Saga, dove 53 dipendenti sono coinvolti direttamente dal rinnovo del contratto. L’adesione ha superato l’80% tra i lavoratori che si sono espressi, cifra importante considerata la partecipazione complessiva.
Il rinnovo ha validità a partire dal primo gennaio 2025 e coprirà il triennio fino a fine 2027. Si tratta di un passaggio significativo per il settore aeroportuale, soprattutto per realtà di medie dimensioni come quella di pescara, che svolge ruolo fondamentale per la mobilità e lo sviluppo regionale.
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Le confederazioni sindacali Filt CGIL, UILtrasporti e UGL trasporto aereo hanno guidato la trattativa, sottolineando l’importanza della partecipazione attiva dei dipendenti. Hanno commentato che “questo voto rappresenta la volontà concreta degli operatori di essere protagonisti nei processi che li riguardano direttamente.”
Dati nazionali e consenso trasversale per il nuovo CCNL
A livello nazionale, il rinnovo coinvolge circa 10.000 lavoratori in tutta italia. Il voto ha registrato una partecipazione del 64,1% degli aventi diritto, mentre l’approvazione è stata espressa dal 93,2% dei favorevoli. Numeri che confermano il gradimento verso le condizioni e le tutele previste dal nuovo accordo.
Negli ultimi tempi erano circolate alcune critiche e ipotesi su possibili divisioni tra addetti, tuttavia l’esito della consultazione ha chiarito la posizione collettiva dei lavoratori. I sindacati hanno messo in evidenza come il risultato “superi ampiamente le aspettative e respinga ogni tipo di speculazione politica o di categoria.”
Il CCNL è stato siglato nelle scorse settimane dopo una trattativa serrata, ma i sindacati riconoscono che molto resta da fare, soprattutto nei contesti aziendali dove la contrattazione integrativa rappresenterà un banco di prova per temi più specifici.
Priorità locali: stabilizzazioni e riconoscimento retributivo alla saga
Nella gestione locale della Saga si aprirà presto una fase nuova. La contrattazione di secondo livello approfondirà questioni fondamentali come la stabilizzazione dei lavoratori con contratti a termine e il miglioramento dei livelli retributivi. Sono aspetti critici per il buon funzionamento dello scalo e il benessere degli addetti.
I rappresentanti sindacali sottolineano che il rinnovo nazionale serve da base solida per proseguire con risultati concreti nell’ambito aziendale. Si dovranno privilegiare soluzioni che garantiscano maggiore sicurezza lavorativa e una retribuzione equa, condizioni che nel passato hanno generato tensioni tra lavoratori e azienda.
Questa fase riguarda direttamente anche la qualità e la continuità del servizio aeroportuale, poiché una forza lavoro stabile e ben retribuita contribuisce a migliorare la gestione operativa e l’esperienza degli utenti.
La commissione nazionale parte a settembre, si cambia l’inquadramento professionale
Tra pochi mesi, con l’avvio dei lavori della commissione nazionale prevista dal CCNL, si inizierà a rivedere gli inquadramenti professionali e i livelli salariali. Questo gruppo avrà il compito di aggiornare le categorie e le qualifiche, tenendo conto delle evoluzioni del lavoro negli aeroporti.
La riforma degli inquadramenti rappresenta il cuore del rinnovo contrattuale, perché impatta direttamente sul riconoscimento delle competenze. Ciò può favorire anche una maggiore attrattività per nuovi ingressi e professionisti più qualificati.
I sindacati mantengono alta l’attenzione su questi passaggi, senza abbassare la guardia dopo la firma del CCNL. Meritano un impegno costante affinché il settore diventi più sostenibile e offra effettive prospettive di carriera.
Il valore strategico del trasporto aereo per abruzzo e l’intera nazione
Il trasporto aereo e la gestione aeroportuale giocano un ruolo significativo oltre che economico anche sociale. Solo in italia il comparto contribuisce oltre il 4% al prodotto interno lordo, con ricadute importanti in termini di posti di lavoro e sviluppo regionale.
Per l’abruzzo, infrastrutture aeroportuali ben gestite rappresentano un fattore decisivo per la crescita del turismo, dei commerci e dei collegamenti internazionali. Il personale motivato e adeguatamente supportato crea un ambiente necessario per garantire sicurezza e efficienza.
I sindacati evidenziano che il nuovo contratto indica “una strada di miglioramento necessario, mirando a un sistema più equo e moderno.” Puntano a un impegno continuo per migliorare le condizioni di lavoro e stimolare investimenti nelle strutture aeroportuali, risorsa fondamentale per l’economia e la mobilità del territorio.