Il consiglio comunale di Cerveteri ha votato all’unanimità una mozione che chiede il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina. L’iniziativa, promossa da Città Futura – Anno Zero e dal Partito Democratico, ha avuto il sostegno attivo del Comitato per la Pace e il Disarmo “Aldo Piersanti” di Ladispoli e Cerveteri. Un segnale politico e civile che ha coinvolto direttamente la cittadinanza, dimostrando un forte impegno sulla questione palestinese e per la pace.
Mozione contro le operazioni militari israeliane: stop all’invasione
La mozione nasce dall’unione di due testi iniziali e prende una posizione netta contro le operazioni militari israeliane a Gaza. Chiede la sospensione immediata dell’invasione, condannando senza mezzi termini le strategie del governo di Tel Aviv. Nel documento si ribadisce il diritto inalienabile del popolo palestinese a vivere in pace sulla propria terra, riconosciuta come Stato indipendente. Un richiamo chiaro a rispettare i principi di giustizia internazionale e autodeterminazione.
Durante la discussione, il confronto in consiglio è stato acceso. Sono intervenuti diversi consiglieri, esprimendo preoccupazione per le conseguenze umanitarie del conflitto. Il sindaco ha preso la parola con toni molto sentiti, sottolineando l’urgenza di una pace vera. Il presidente del consiglio ha parlato apertamente di genocidio a Gaza, scatenando un clima emotivo forte in aula.
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Cittadini e associazioni in prima fila a Cerveteri
Alla seduta hanno partecipato vari gruppi e associazioni, tra cui delegati dell’ANPI, rappresentanti della Croce Rossa e consiglieri del Movimento 5 Stelle. Non sono mancati comitati pacifisti da Manziana e Civitavecchia. Il Comitato per la Pace e il Disarmo “Aldo Piersanti” ha avuto un ruolo centrale, soprattutto per aver organizzato un presidio simultaneo in piazza del Granarone.
Il presidio ha visto cittadini e cittadine sventolare bandiere della Palestina e della pace, portando all’attenzione pubblica una questione che tocca profondamente la coscienza locale. La mobilitazione è proseguita dentro la sala consiliare, gremita e attenta. Gli attivisti hanno ribadito la necessità di continuare a lottare per la giustizia internazionale.
Emozioni forti e applausi in aula durante la votazione
Quando è stata letta la versione finale della mozione unitaria, la sala consiliare si è scaldato con un lungo applauso. L’atmosfera era carica di emozione e sostegno collettivo alla causa palestinese. I presenti hanno scandito per tre volte “Palestina libera”, accompagnando il coro con le bandiere sventolate con orgoglio. Una comunità che si è messa in gioco per difendere i diritti di un popolo.
La partecipazione convinta del pubblico ha messo in luce il coinvolgimento reale suscitato dalla decisione. È stata una giornata segnata dalla volontà di esprimere solidarietà e chiedere un cessate il fuoco immediato, a difesa di dignità e rispetto, valori che i promotori ritengono fondamentali in ogni rapporto internazionale.
Il Comitato “Aldo Piersanti” e l’impegno per la pace a Cerveteri
Il Comitato per la Pace e il Disarmo “Aldo Piersanti” ha ringraziato pubblicamente tutti coloro che hanno partecipato sia al presidio che alla seduta consiliare. L’organizzazione ha ribadito che i valori di pace, dignità e giustizia internazionale trovano forte risonanza nella comunità di Cerveteri, che ha mostrato attenzione e coraggio nel sostenerli. Per il comitato, questo voto segna una tappa importante in un percorso di mobilitazione e sensibilizzazione civile che proseguirà.
Il successo della mozione manda un segnale chiaro sul territorio, soprattutto grazie alla partecipazione di diverse forze politiche e associative. La collaborazione tra consiglio comunale, comitati e cittadini ha creato un momento di unità intorno a una causa spesso trascurata dalla politica locale. Oggi Cerveteri si presenta come esempio di impegno civico in un contesto più ampio, dando voce a chi chiede pace e uno Stato indipendente per la Palestina.