La base della Us Naval Academy ad Annapolis, Maryland, è stata posta in lockdown in seguito al ritorno di una persona precedentemente espulsa, che sarebbe entrata nel campus armata. La notizia arriva da Fox, che cita fonti vicine all’accaduto, segnalando spari all’interno dell’area della scuola.
Il lockdown alla Naval Academy dopo il ritorno di un espulso armato
La Us Naval Academy ha attivato il lockdown nel primo pomeriggio del giorno indicato, in risposta alla presenza di un individuo non autorizzato che era stato espulso in precedenza. Si tratta di una situazione di emergenza che ha richiesto la chiusura immediata di accessi e uscite per proteggere studenti e personale. La decisione è stata presa dopo che alcuni colpi d’arma da fuoco sono stati uditi all’interno del campus, segnalati da fonti interne. Non sono stati immediatamente confermati dettagli sull’identità dell’individuo né sulle sue intenzioni.
Contesto operativo e misure di sicurezza attivate ad annapolis
Nel dettaglio, la Naval Academy si trova sul territorio di Annapolis, Maryland, ed è una delle principali istituzioni militari degli Stati Uniti. A seguito dell’ingresso di una persona armata – che era stata allontanata dalla scuola in passato – il personale di sicurezza ha bloccato l’intera area. Le operazioni di evacuazione sono state limitate, mentre le forze dell’ordine hanno monitorato la situazione da vicino. Il campus ha adottato procedure standard per far fronte a minacce esterne o interne di questo tipo, impiegando squadre specializzate per contenere eventuali pericoli e garantire la sicurezza di cadetti e dipendenti.
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Prime informazioni e comunicazioni ufficiali sulla situazione in corso
Al momento le fonti giornalistiche riportano soltanto che sono stati sparati colpi di arma da fuoco nel complesso della Naval Academy, senza fornire ulteriori aggiornamenti su feriti o sull’arresto dell’individuo coinvolto. Non sono state diffuse dichiarazioni ufficiali direttamente dalla scuola o dalle autorità militari interessate. Nei prossimi aggiornamenti è prevista la pubblicazione di chiarimenti da parte di rappresentanti della sicurezza interna e di governatori locali, che monitorano da vicino lo svolgersi degli eventi. Intanto il lockdown sembra tuttora in vigore mentre si raccolgono informazioni dall’interno del campus.
L’episodio conferma la tensione intorno a istituzioni militari di alto profilo e la necessità di risposte rapide a minacce provenienti da ex-allievi o persone esterne con accesso vietato.
