La comunità di via di Zambra, a Cerveteri, composta da oltre mille abitanti e molte famiglie radicate da anni, ha acceso i riflettori su carenze infrastrutturali che complicano la vita quotidiana. Le assenze di una fermata bus, l’illuminazione insufficiente e la sicurezza stradale inadeguata sono tra i problemi più urgenti. Dopo decenni di promesse non mantenute, il comitato dei residenti insiste per un confronto diretto con l’amministrazione comunale.
La vita quotidiana a via di zambra senza una fermata del bus
Via di Zambra si trova in una zona residenziale dove la mancanza di una fermata del bus si traduce in difficoltà concrete per le famiglie, soprattutto quelle con adolescenti. Chi abita qui spesso deve usare l’auto per raggiungere luoghi chiave come Cerveteri, Ladispoli o la stazione ferroviaria, indispensabili per studio e lavoro. Nonostante la presenza di altri servizi, questa mancanza limita fortemente la mobilità e obbliga a spostamenti più lunghi e dispendiosi.
I residenti sottolineano come una fermata bus faciliterebbe gli spostamenti e ridurrebbe l’uso dell’automobile, rendendo anche più semplice, per esempio, accompagnare i figli agli istituti scolastici o recarsi a fare la spesa. Questa richiesta va avanti da quasi quarant’anni, senza però che finora fosse trovata una soluzione concreta. La presenza di un servizio di trasporto pubblico affidabile migliorerebbe quindi l’accessibilità della zona e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Sicurezza e infrastrutture stradali sotto pressione: illuminazione e mancanza di segnaletica
Un’altra criticità segnalata da chi abita a via di Zambra riguarda la sicurezza lungo le strade interne. La scarsa illuminazione pubblica tricka la visibilità nelle ore serali e notturne, aumentando il rischio di incidenti. A questo si aggiunge l’assenza di adeguata segnaletica stradale. Le vie, percorse spesso da moto e auto a velocità elevate, risultano pericolose.
Queste condizioni, combinate, contribuiscono a una percezione di insicurezza e a una sensazione di abbandono nei confronti delle istituzioni comunali. I residenti segnalano che, senza interventi strutturali, la situazione rischia di deteriorarsi ulteriormente, con rischi reali per pedoni e ciclisti. Le richieste di lampioni efficienti e cartelli chiari rappresentano un urgente appello alla protezione di chi vive e transita nella zona.
La reazione delle istituzioni e l’imminente mozione consiliare
Dopo anni di attese e proteste, la questione ha raggiunto la sfera politica locale. Il consigliere Paolacci ha risposto pubblicamente all’appello dei cittadini comunicando che presenterà, nel prossimo consiglio comunale, una mozione per l’istituzione di una fermata bus su via di Zambra. Questa decisione rappresenta il primo passo istituzionale verso il riconoscimento degli disagi subiti dalla comunità.
L’annuncio è stato accolto con attenzione da parte dei residenti che da tempo chiedono interventi concreti. La mozione proporrà quindi di affrontare la carenza di trasporto pubblico pubblicamente, coinvolgendo l’intero consiglio comunale. Sarà necessario seguire gli sviluppi per verificare se questa iniziativa possa finalmente cambiare la realtà della zona e migliorare le condizioni di mobilità e sicurezza per le centinaia di famiglie che vivono a via di Zambra.