Nel quartiere costiero di lido tre archi, a fermo, si è generato ieri sera un allarme significativo per la presenza di un uomo armato di machete nelle aree pubbliche frequentate da bambini. Le segnalazioni dei residenti hanno spinto le forze dell’ordine a intervenire con tempestività. L’episodio ha avuto luogo soprattutto nella zona dei giardini Bachelet, punto di ritrovo per le famiglie del luogo.
L’intervento delle forze dell’ordine a lido tre archi
Durante la notte le Volanti della Questura di fermo sono state chiamate per fornire supporto ai carabinieri, già impegnati nel quartiere a seguito delle segnalazioni arrivate da diversi cittadini preoccupati. Gli agenti hanno individuato un uomo corrispondente alla descrizione ricevuta, subito identificato all’interno dell’area segnalata. Sebbene l’uomo non fosse in possesso diretto del machete all’arrivo degli agenti, le perlustrazioni nelle vicinanze, tra via Bachelet e via Nenni, hanno portato al ritrovamento dell’arma a pochi metri dal luogo frequentato dai bambini.
Dettagli sul machete e sull’uomo
Il machete, lungo 37 centimetri con lama d’acciaio e impugnatura in legno, è stato sequestrato. L’uomo, un cittadino albanese poco più che trentenne con precedenti penali, è stato posto sotto osservazione. Le autorità confermano che l’individuo risultava già noto per reati contro la persona, il patrimonio e legati a sostanze stupefacenti. Secondo le prime ipotesi, l’uomo si sarebbe aggirato per la zona impugnando il machete, ma al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine, l’avrebbe nascosto o abbandonato.
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Accertamenti e ricostruzione grazie alle immagini di videosorveglianza
Le forze dell’ordine si stanno concentrando ora sull’analisi delle telecamere di sicurezza presenti nel quartiere per ricostruire con precisione le dinamiche della serata e il percorso dell’uomo armato. La raccolta delle immagini, fondamentale per confermare gli spostamenti e le azioni compiute, potrebbe aiutare a chiarire se ci siano stati altri coinvolgimenti o episodi simili avvenuti nel breve periodo.
Il clima nel quartiere, già sensibile per la presenza di bambini e famiglie negli spazi pubblici, ha subito una tensione palpabile. I residenti avevano segnalato la presenza dell’uomo armato con il machete per diverse ore prima del blitz delle forze dell’ordine. Il ritrovamento dell’arma nelle vicinanze dell’area giochi ha alimentato forti preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle aree frequentate dai più piccoli.
Attività parallele di controllo
Non lontano da questa operazione, sempre a lido tre archi, gli agenti hanno fermato altri soggetti nel contesto di controlli mirati al contrasto dei fenomeni di criminalità. Tra questi, un uomo di origine italiana proveniente da jesi è stato trovato in violazione del divieto di ritorno nel comune di fermo. Inoltre, due cittadini tunisini sono stati sottoposti a verifica.
Ritrovamenti di droga con unità cinofila
Durante le perquisizioni, l’unità cinofila della guardia di finanza, con il cane antidroga Grant, ha scoperto un nascondiglio vicino a un muro a circa 150 metri di altezza, dove erano occultate 22 dosi di hascisc, confezionate singolarmente in carta stagnola. La sostanza, con un peso totale di quasi 16 grammi, è stata sequestrata. Gli agenti proseguono le indagini per risalire ai responsabili del confezionamento e della vendita.
L’operazione ha coinvolto più assetti delle forze dell’ordine coordinate sul territorio, con l’obiettivo di garantire una presenza capillare e dissuadere attività illecite che possano compromettere la sicurezza pubblica soprattutto in zone con una forte presenza di famiglie e minori.