La Polizia di Stato ha smantellato una rete di spaccio attiva in diversi quartieri di Roma. Nove pusher sono finiti in manette e sono stati sequestrati ingenti quantitativi di cocaina e hashish, insieme a denaro contante e materiale per confezionare le dosi. L’operazione ha messo in luce i vari trucchi usati dagli spacciatori per nascondere la droga: dentro prodotti alimentari o nascosta nei veicoli usati per le consegne.
Droga nascosta nel market di Malagrotta
Il colpo più importante è stato messo a segno in un market di Malagrotta. Qui, hashish e cocaina erano nascosti in un contenitore occultato tra uno scaffale e un banco frigorifero. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti dopo aver fermato un acquirente vicino al negozio. Sul posto hanno trovato circa 150 grammi di droga già divisa in dosi pronte per la vendita.
Usare un negozio di alimentari come copertura ha rallentato le indagini, ma ha anche mostrato quanto gli spacciatori siano abili a mescolare il traffico di droga con attività di tutti i giorni. Questo era solo uno dei tanti stratagemmi usati nella rete di spaccio che si estendeva anche ad altri quartieri.
Droga nascosta tra veicoli e abiti
L’operazione ha svelato diversi modi per occultare la droga. A Romanina, una pensionata è stata bloccata mentre usava il suo veicolo per consegne di cibo, ma in realtà trasportava cocaina e hashish. Questo episodio dimostra come il traffico si infiltri in attività molto diffuse come il food delivery.
Ancora più ingegnoso il nascondiglio trovato nel quartiere Colombo, dove dentro la fodera della leva del cambio di un veicolo per consegne c’erano dieci involucri di cocaina. La cucitura artigianale ha attirato l’attenzione degli investigatori che, una volta aperta, hanno recuperato la droga. Questi nascondigli mostrano come non si cerchi solo nei posti fissi, ma anche nei mezzi in movimento, con modifiche fatte apposta.
Nove arresti in tutta Roma
L’azione della Polizia ha toccato diversi quartieri della Capitale: Eur, Torpignattara, Prati Fiscali, Aurelio, San Paolo e Malagrotta. In tutto sono state fermate nove persone, trovate con vari tipi e quantità di droga. Tra loro, tre corrieri sono stati arrestati a Viale Marconi. Durante una perquisizione notturna, in auto nascondevano circa 3 chilogrammi di cocaina.
Altri quattro pusher sono stati bloccati mentre cercavano di vendere dosi in luoghi pubblici e mercati rionali, nascondendo lo stupefacente in modi strani. Alcuni lo tenevano nel cavo orale, altri nelle fodere dei pantaloni. Le zone di Esquilino, Colombo, Porta Maggiore e Aurelio si confermano punti caldi per lo spaccio, spesso mascherato in modo tradizionale ma sempre efficace.
Sequestrati contanti e materiale per il confezionamento
Oltre alla droga, la Polizia ha sequestrato più di 12.000 euro in contanti, considerati proventi dello spaccio. Il denaro è stato trovato in diversi posti durante le perquisizioni nelle ultime 48 ore. Sono stati recuperati anche bilancini di precisione e materiale per confezionare le dosi, a conferma dell’organizzazione ben strutturata dietro l’attività criminale.
L’intervento ha tagliato diversi canali di spaccio in tutta la città, da nord a sud. La varietà dei metodi usati e il numero degli arresti raccontano l’intenso lavoro delle pattuglie della Questura di Roma, impegnate a fermare la diffusione di cocaina e hashish. Un traffico che si infiltra nella vita di tutti i giorni, rendendo indispensabili indagini accurate e continue.