un protocollo tra prefettura e 21 comuni per garantire legalità nel turismo e ristorazione a potenza

un protocollo tra prefettura e 21 comuni per garantire legalità nel turismo e ristorazione a potenza

Il 20 giugno in prefettura a Potenza sarà firmato un protocollo tra 21 comuni e forze di polizia per garantire legalità, trasparenza e controlli nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione.
Un Protocollo Tra Prefettura E Un Protocollo Tra Prefettura E
Il 20 giugno in prefettura a Potenza sarà firmato un protocollo tra 21 comuni e le forze dell’ordine per rafforzare i controlli e garantire legalità nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione della provincia. - Gaeta.it

Il prossimo venerdì 20 giugno, in prefettura a Potenza, si sottoscriverà un protocollo volto a tutelare la correttezza nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione. Un settore importante per l’economia locale, dove gli enti pubblici intendono rafforzare i controlli e prevenire pratiche scorrette. L’iniziativa coinvolge 21 comuni della provincia e le principali autorità di polizia per assicurare il rispetto delle regole.

Il ruolo centrale del turismo e della ristorazione nell’economia di potenza

Il turismo e la ristorazione rappresentano una parte significativa dell’attività economica nella provincia di Potenza. Strutture ricettive, alberghi, ristoranti e agriturismi sono diffusi sul territorio e occupano molte persone. Il settore richiama molte persone e genera introiti fondamentali per le comunità locali.

Nel contesto di questa rilevanza, emerge la necessità di assicurare che le imprese operino secondo norme di trasparenza e correttezza. Evitare concorrenza sleale e situazioni di illegalità protegge le aziende sane e favorisce un contesto più stabile per i consumatori. Per questo motivo le autorità hanno deciso di intervenire con un protocollo specifico, per porre regole condivise tra molte amministrazioni territoriali.

Sottoscrizione del protocollo con 21 sindaci della provincia di potenza

L’appuntamento decisivo è fissato per il 20 giugno alle ore 11 nella sede della prefettura di Potenza. Saranno presenti i sindaci di 21 comuni della provincia, tra cui Potenza, Atella, Avigliano, Balvano, Calvera, Castelluccio Inferiore e altri. La partecipazione di così tante amministrazioni dimostra la volontà di coordinare le azioni di controllo su tutto il territorio provinciale.

Oltre agli amministratori locali, parteciperanno rappresentanti delle forze di polizia della provincia e il capo della sezione di Potenza della Direzione Investigativa Antimafia . La presenza delle forze dell’ordine assicura un livello più stringente di vigilanza, con l’obiettivo di scoraggiare infiltrazioni criminali e situazioni irregolari in questo comparto produttivo.

Le finalità e gli effetti attesi dal protocollo di legalità

Il protocollo sottoscritto intende consolidare la collaborazione tra enti pubblici e forze dell’ordine per tutelare la legalità nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione. La strategia punta a mantenere equità tra gli operatori e a sanzionare chi viola le norme del commercio o del lavoro.

L’accordo prevede la condivisione di dati, interventi congiunti e scambi informativi tra comuni e forze dell’ordine per monitorare attività sospette o illegali. Anche la prevenzione riveste un ruolo importante, con campagne di sensibilizzazione rivolte a imprenditori e dipendenti del settore.

Il protocollo intende contrastare fenomeni quali il lavoro nero, pratiche commerciali scorrette, evasione fiscale e possibili infiltrazioni connesse a organizzazioni criminali. Questi elementi, già sotto esame dalle autorità, rischiano di minare la regolarità e la competitività del comparto.

La firma di questo impegno rappresenta un passo operativo concreto. In futuro si potranno contare più controlli mirati, interventi rapidi e condivisione di informazioni, per garantire maggior tutela a chi opera nel rispetto delle leggi.

La collaborazione tra istituzioni locali e forze dell’ordine per migliorare il controllo

Il protocollo rappresenta uno strumento che unisce diversi livelli istituzionali nella lotta alle irregolarità. Sindaci e prefetto si impegnano a coordinare le risorse per una sorveglianza più efficace nel territorio, con l’appoggio costante di polizia, carabinieri e Dia.

Questi enti metteranno a disposizione competenze e strumenti per intraprendere azioni di controllo periodiche e impreviste, al fine di individuare situazioni fuori norma o a rischio. Potranno intervenire anche su segnalazioni provenienti dalla cittadinanza o da operatori onesti che vogliano denunciare abusi.

La sinergia tra amministrazioni locali e forze di polizia permetterà di sviluppare un quadro aggiornato della situazione nella provincia di Potenza. Così, si potranno definire strategie operative adeguate e calibrate alle specifiche esigenze di ogni zona coinvolta.

Il coinvolgimento della Direzione Investigativa Antimafia conferma l’attenzione rispetto alle minacce legate alla criminalità organizzata, presente in alcune aree e che può infiltrarsi nei comparti produttivi più remunerativi. Questo aspetto rende urgente mantenere alta la guardia per preservare il tessuto economico e sociale.

L’intesa del 20 giugno rafforza quindi i legami tra istituzioni e forze dell’ordine, mettendo a sistema azioni concrete per assicurare regolarità nel turismo e nella ristorazione del territorio lucano.

Change privacy settings
×