Udine introduce la tariffa movi flex per il bike sharing: prezzi fissi e sconti per chi usa spesso la bici

Udine Introduce La Tariffa Mov

Udine lancia la tariffa sperimentale "movi flex" di Ride Movi, un piano mensile a basso costo per incentivare l’uso del bike sharing e favorire la mobilità sostenibile con tariffe vantaggiose soprattutto per brevi spostamenti in città. - Gaeta.it

Sara Gatti

27 Giugno 2025

Il comune di Udine ha annunciato una novità pensata per chi usa regolarmente le biciclette a noleggio in città. È attiva la tariffa movi flex, un’offerta sperimentale che Ride Movi ha lanciato proprio a Udine, prima città italiana a sperimentarla. L’idea è di facilitare e contenere i costi per chi si muove con le due ruote, specie per brevi spostamenti. Questo intervento mira a stimolare l’uso della mobilità dolce, rispondendo alla crescente attenzione verso mezzi più ecologici e comodi per gli spostamenti urbani.

La tariffa movi flex: come funziona e quanto costa

Movimenti urbani più semplici e con meno spese sembrano il focus della proposta. Con una quota fissa di 2,99 euro al mese si accede a costi ridotti per ogni corsa in bike sharing. In pratica, chi sottoscrive movi flex paga 0,30 euro ogni 15 minuti quando usa una e-bike, le biciclette elettriche, e 0,15 euro sempre per un quarto d’ora con bici muscolari, quelle tradizionali senza assistenza elettrica. Se l’utente supera i 15 minuti di utilizzo, scattano le normali tariffe, ma è importante evidenziare che la media di utilizzo per corsa resta sotto i 12 minuti, quindi la maggior parte dei viaggi risulterà economica col nuovo piano.

Vantaggi per gli utenti abituali

La tariffa mensile permette ad utenti abituali, che fanno piccoli spostamenti, di risparmiare sul prezzo complessivo, evitando costi più alti a ogni singola corsa rispetto al passato. La semplicità del sistema mira a liberare chi usa spesso la bici da calcoli complicati o da costi eccessivi che alla lunga scoraggiano l’uso del servizio.

Confronto con le tariffe tradizionali del bike sharing a udine

Prima dell’entrata in vigore di movi flex, le tariffe erano decisamente diverse. Per le biciclette elettriche, la tariffa standard prevedeva un costo di 0,25 euro al minuto più una commissione di 1 euro per sbloccare la bici. Chi voleva prendere un abbonamento mensile doveva sostenere un costo di 12,99 euro, e la tariffazione successiva era di 1,50 euro ogni 20 minuti. Per le biciclette muscolari, invece, la tariffa standard era di 1,50 euro ogni mezz’ora, con abbonamenti mensili a 10 euro e annuali fissati a 50 euro.

La nuova promozione movi flex riduce chiaramente il prezzo al minuto, al punto che chi usa la bici spesso per brevi spostamenti si trova a risparmiare grazie alla quota mensile accessibile. La strategia rende il servizio più attrattivo per chi si sposta quotidianamente in città senza usare l’auto.

Perché udine è la prima città a sperimentare questa tariffa promozionale

Udine è stata scelta da Ride Movi per lanciare movi flex in via sperimentale e anticipata. Il contesto cittadino e la risposta degli utenti hanno convinto la società a partire proprio da qui. La città friulana conta un numero crescente di utenti di bike sharing che usano la bicicletta per brevi percorsi urbani, e i dati di utilizzo medi già indicano un tempo sotto i 12 minuti per corsa. Questa caratteristica rende Udine adatta per mettere alla prova un sistema con tariffa a pacchetto, che penalizza meno gli spostamenti brevi e frequenti.

Il ruolo del comune di udine

Il comune ha sostenuto l’iniziativa con l’obiettivo di favorire una mobilità più sostenibile. L’attenzione verso la riduzione dell’uso di mezzi inquinanti e l’incentivo a spostamenti più green vengono quindi accompagnati da scelte pratiche che aiutano i cittadini a risparmiare.

Impatto previsto e aspettative per la mobilità dolce a udine

Con movi flex si fa un passo verso l’adozione di sistemi di trasporto più puliti. Spingere l’uso della bicicletta vuol dire alleggerire il traffico, diminuire l’inquinamento e migliorare la qualità della vita in città. La nuova tariffazione riduce l’ostacolo economico che a volte frena chi vorrebbe usare la bici per piccoli spostamenti, magari casa-lavoro o spostamenti rapidi nel centro.

Dal punto di vista degli utenti, la facilità di accesso e il risparmio immediato dovrebbero stimolare un uso maggiore del bike sharing. Ride Movi potrà così raccogliere dati preziosi sull’andamento della sperimentazione, valutando se estendere o modificare la tariffa movi flex a Udine o in altre città. Intanto Udine guarda a ridisegnare le proprie abitudini quotidiane in chiave più sostenibile, puntando su soluzioni concrete e alla portata di molti.