La fiera tuttofood milano 2025 ha riunito, dal 5 maggio, operatori e appassionati del mondo agroalimentare provenienti da molte nazioni. Un appuntamento che ha offerto al consorzio bivongi doc l’occasione per mettere in luce le sue produzioni vinicole e le specificità del territorio calabrese. Durante l’evento, sono stati numerosi gli incontri e le degustazioni organizzate per presentare le caratteristiche dei vini e favorire contatti nel settore.
La partecipazione del consorzio bivongi doc e le istituzioni calabresi
Al centro delle attività del consorzio bivongi doc a tuttofood milano 2025 si è registrata la visita del presidente della regione calabria, roberto occhiuto, e dell’assessore all’agricoltura gianluca gallo. Entrambi hanno dimostrato attenzione verso i produttori emergenti della regione e il potenziale valorizzabile attraverso canali nazionali e internazionali. Giuseppe Perri, direttore del consorzio, ha accolto gli ospiti e ha sottolineato l’importanza di questi momenti per il rilancio delle realtà locali.
La presenza delle istituzioni ha contribuito a rafforzare il legame tra la calabria e le opportunità di sviluppo offerte dalla partecipazione a esposizioni di carattere globale. Si è puntato sull’obiettivo di migliorare la visibilità e l’accesso al mercato per i prodotti tipici, valorizzando il patrimonio culturale e agricolo. Questi incontri hanno rappresentato un trampolino importante per definire nuove strategie e collaborazioni future in campo agroalimentare.
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Degustazioni guidate e incontri tecnici con i protagonisti del settore
Il consorzio bivongi doc ha impostato la sua presenza a tuttofood su una serie di degustazioni guidate, durante le quali è stato possibile scoprire dettagli del processo produttivo e le peculiarità organolettiche dei vini proposti. L’approccio narrativo ha coinvolto direttamente i visitatori, offrendo un’esperienza immersiva che ha unito storia, tradizione e gusto.
Parallelamente sono stati organizzati incontri con esperti del mercato vitivinicolo nazionale e internazionale. Questi momenti hanno permesso di affrontare temi legati alla penetrazione commerciale, all’adattamento dei prodotti alle diverse esigenze del cliente e alle prospettive di sviluppo in ambito globale. Le analisi di settore hanno evidenziato le potenzialità ancora poco esplorate, e mantenere un dialogo con specialisti favorisce l’aggiornamento e la definizione di nuove strategie di promozione.
L’interazione tra i produttori del consorzio e operatori esterni ha così favorito un confronto costruttivo, amplificando la consapevolezza sull’importanza di salvaguardare la qualità e l’unicità dei vini di bivongi doc.
Il consorzio bivongi doc tra crescita e sviluppo sul mercato internazionale
Dal consorzio arrivano indicazioni sull’intento di continuare a coltivare una crescita ben definita, rafforzando la qualità e ambizione nel settore vitivinicolo. La partecipazione a eventi come tuttofood milano rappresenta un passaggio cruciale per accrescere la rete di contatti e consolidare rapporti di lavoro.
Il direttore giuseppe perri ha sottolineato come l’attività sul campo, unita a momenti di visibilità internazionale, costituisca la strada più diretta per mettere in risalto le eccellenze legate alla denominazione di origine controllata. Il lavoro senza sosta dei consorziati, unito alle opportunità fornite dalle fiere, aiuta a mantenere viva la tradizione e a presentare vino e territorio nella loro complessità.
Questo approccio mira anche a sostenere la valorizzazione delle produzioni locali in un mercato globale sempre più competitivo. La rete costruita durante la rassegna milanese si configura come una base per intraprendere progetti concreti e rafforzare il posizionamento del bivongi DOC.