il ristorante alain ducasse roma presenta il nuovo menu al romeo hadid con piatti ispirati alla natura e alla tradizione italiana

il ristorante alain ducasse roma presenta il nuovo menu al romeo hadid con piatti ispirati alla natura e alla tradizione italiana

Nel ristorante Alain Ducasse a Roma, lo chef Iacopo Iualè propone un menu estivo che unisce sapori italiani autentici e tecniche moderne, valorizzando ingredienti locali e stagionali con equilibrio tra terra e mare.
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Il ristorante Alain Ducasse a Roma propone un nuovo menu estivo che valorizza ingredienti italiani freschi e di stagione con tecniche moderne, unendo tradizione locale e raffinatezza francese sotto la guida dello chef Iacopo Iualè. - Gaeta.it

Nel cuore di Roma, all’interno dell’edificio dal design futuristico firmato da Zaha Hadid, il ristorante Alain Ducasse svela un nuovo menu che punta a esaltare i sapori italiani con uno sguardo moderno. Questa proposta gastronomica valorizza ingredienti attentamente selezionati, lavorati secondo metodi che rispettano la materia prima e la tradizione. Il progetto nasce sotto la guida di Iacopo Iualè, giovane chef toscano che ha coltivato la sua esperienza nelle cucine di grandi nomi come Le Louis XV e Le Meurice. Il risultato è un’offerta che unisce rigore tecnico e gusto autentico, capace di raccontare la stagione estiva italiana attraverso piatti ricchi di sfumature.

Una cucina che celebra l’essenzialità e la materia prima

Alain Ducasse Roma si concentra su un concetto preciso: la semplicità intesa come valore estetico e gustativo. Le lavorazioni rimangono minime, le cotture rapide per mantenere intatta la freschezza degli elementi scelti. Il menu nasce da questa filosofia di purezza, dove ogni ingrediente acquisisce centralità senza artifici inutili. Non è un caso che alcune delle pietanze simbolo del nuovo menu puntino sulle tecniche più delicate per esaltare sapori autentici e poco manipolati.

Il gambero rosso si abbina a uno spaghettone di Gragnano, mantecato con il succo delle teste e arricchito da un’emulsione realizzata con acqua di mare. Il dentice cotto alla brace viene accostato a fagiolini in papillote, fichi verdi di stagione leggermente bruciati e messi in conserva, completato da una salsa vegetale emulsionata con foglie di fico anch’esse bruciate. A sorprendere è il filetto di manzo, maturato e immerso in una marinatura a base di funghi, lime e resina, poi cotto al barbecue giapponese e affumicato con pigne. Il piatto si accompagna a germogli di abete rosso fermentati, raccolti nei boschi di Frascati, e porcini confit provenienti dalla Campania. Infine, la pesca dei Colli Laziali viene proposta in una doppia tecnica: cotta al barbecue e poi conservata sotto sale in foglie di basilico, con l’accostamento di un gelato e una granita al basilico a completare il racconto gustativo.

I percorsi degustazione per un’immersione completa nella gastronomia di ducasse

Oltre alla carta à la carte, il ristorante offre due percorsi degustazione pensati per esplorare a fondo la visione dello chef. Drusilla estate è un itinerario composto da otto portate, che conduce il commensale in un’esperienza intensa e articolata, fatta di accostamenti e sapori calibrati per esprimere il meglio della stagione estiva. Il secondo, Marea, propone sei portate selezionate che riflettono direttamente l’estro e la semplicità della tavola mediterranea adatta a chi cerca un viaggio più rapido ma ricco di suggestioni.

Questi menu raccontano l’estate attraverso piatti in cui i profumi della macchia mediterranea incontrano la freschezza del mare. Il tutto restando fedele alla filosofia di Alain Ducasse, che vuole una cucina attenta alla natura e alle materie prime.

Un equilibrio tra terra e mare con ingredienti tipici dell’estate romana

La nuova proposta gastronomica di Ducasse celebra il legame con il territorio e la stagione. Le materie prime arrivano da coltivazioni e produzioni che rispettano i ritmi naturali, come asparagi verdi e agrumi che esaltano la freschezza. L’agnello da latte, abbinato alla mentuccia romana, aggiunge una nota che richiama antichi sentori della campagna laziale.

I prodotti del mare non sono da meno. Il menu include crostacei e pesci come ricciole e dentici pescati appena prima della cucina. La pesca gialla dei Colli Romani fa da filo conduttore, unendo terra e mare, accompagnata con gelato e granita al basilico che chiudono il pasto con leggerezza e terranno vivo il ricordo dell’estate romana.

Un punto di incontro tra cultura francese e sapori italiani

L’offerta di Alain Ducasse all’interno del Romeo Hadid a Roma si afferma così come un punto di incontro tra cultura gastronomica francese e sapori italiani, con un’interpretazione che punta sulle qualità intrinseche degli ingredienti e un’attenzione particolare alla stagione e alle tradizioni locali.

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