A Venezia, nel cuore di Ca’ Vendramin Calergi, prende il via a metà luglio una mostra dedicata al tema del gusto che va oltre il semplice senso del palato. Ventuno artisti dell’Accademia di Belle Arti del capoluogo lagunare espongono opere che esplorano il rapporto tra arte e sapore, portate in scena negli spazi del ristorante AB – Il lusso della semplicità gestito dallo chef Alessandro Borghese. Il progetto aprirà al pubblico il 16 luglio e rimarrà visitabile fino a metà ottobre, proponendo un’esperienza che ambisce a rallentare il ritmo e a stimolare riflessioni profonde.
Arte e gastronomia incontrano il gusto in una mostra fuori dal comune
La mostra “l’estetica del gusto” si snoda attorno a un’idea chiara: il gusto non è semplicemente un’esperienza da assaporare, ma un termine ricco di significati che va dal gesto e dalla memoria fino all’identità. Ventuno giovani artisti formatisi nell’Accademia di Belle Arti di Venezia hanno dato vita a opere capaci di interpretare il gusto come un linguaggio visivo e simbolico. Ciascuna creazione si propone di suggerire sensazioni complesse fatte di ricordi, emozioni e simboli che si innestano in un contesto raffinato come quello del ristorante.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione fra l’Accademia, Tabor Art e il Lions Club arte cultura e design, distretto 108lb1. Gli artisti hanno lavorato con l’obiettivo di trasformare gli ambienti conviviali in spazi narrativi capaci di accendere negli ospiti un’esperienza diversa, che superi la semplice degustazione. Questo progetto si dimostra quindi un tentativo di unire la bellezza visiva alla suggestione dei sapori, inquadrando il cibo in un contesto culturale e sensoriale più ampio.
Leggi anche:
La visione dello chef alessandro borghese e l’arte contemporanea in dialogo
Alessandro Borghese, noto chef e volto televisivo, accompagna da sempre il suo lavoro culinario con una forte attenzione all’arte contemporanea. Nei suoi ristoranti di Milano e Venezia, ospita eventi e mostre che uniscono tavole e tele. A Venezia, nello spazio del Ca’ Vendramin Calergi, accompagna la sua proposta gastronomica con esposizioni che diventano parte integrante dell’esperienza culinaria.
“La piacevolezza del gusto va osservata con occhi diversi”, spiega il curatore Simone Ceschin. Dietro alle opere esposte si cela una riflessione che riguarda non solo il sapore, ma anche le forme, le ossessioni e i ricordi che ogni individuo associa al cibo. Le opere si collocano negli spazi con un equilibrio naturale, stimolando chi arriva a una pausa nel ritmo frenetico della città e della quotidianità. L’arte in questo contesto diventa linguaggio evocativo e mediatore di sensazioni, in un ambiente raffinato affacciato sul Canal Grande.
Impegno sociale e arte: un connubio per sostenere la banca delle visite
La mostra “l’estetica del gusto” ha anche un carattere solidale. Le opere esposte saranno messe in vendita sia durante l’inaugurazione del 16 luglio sia per tutta la durata della mostra. Una parte del ricavato sarà devoluta a Banca delle Visite, progetto che offre prestazioni mediche gratuite a persone in difficoltà economiche. In questo modo l’evento non si limita a un’operazione culturale, ma genera un legame concreto con una realtà che risponde a bisogni sociali.
Questa combinazione tra arte, gusto ed etica sottolinea come l’evento punti a creare una forma di bellezza accessibile e condivisa da differenti pubblici. L’iniziativa permette al pubblico di godere della creatività artistica, invitandolo a riflettere sulla funzione del gusto e delle esperienze sensoriali. Attraverso l’impegno solidale, si ribadisce il legame tra cultura e supporto a chi è più vulnerabile nella comunità veneziana.
Dati pratici per la visita a venezia tra arte e cucina
La mostra aprirà mercoledì 16 luglio 2025 alle ore 18 negli spazi del ristorante AB, situato in Ca’ Vendramin Calergi, Cannaregio 2040, Venezia. L’esposizione proseguirà fino a metà ottobre, offrendo ai visitatori un’ampia finestra per godere delle opere immerse in un contesto elegante e ricco di storia. Il ristorante, oltre che sede di degustazioni e incontri culinari, si trasformerà in uno spazio espositivo che invita a dialogare con la città e il suo patrimonio artistico.
Il fatto che l’evento si svolga all’interno di un palazzo storico con vista sul Canal Grande contribuisce a rendere l’esperienza suggestiva e singolare. Un’occasione speciale per cittadini e turisti che potranno scoprire come l’arte contemporanea sa intrecciarsi con la tradizione gastronomica locale, in un ambiente di grande valore.