Un turista di 69 anni, di nazionalità croata, è deceduto nel pomeriggio mentre faceva il bagno a torre dell’Orso, località marina del comune di Melendugno. L’episodio ha coinvolto un uomo giunto sulla spiaggia con la moglie, che stava trascorrendo una giornata di relax. Le autorità locali sono intervenute rapidamente, ma non sono riuscite a salvargli la vita.
I fatti: quando e come è avvenuto il decesso
Il drammatico episodio si è verificato nel pomeriggio, quando il turista stava facendo il bagno nelle acque antistanti torre dell’Orso. Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe avuto un improvviso arresto cardiaco mentre si trovava in mare. Non essendo riuscito a tornare a riva autonomamente, la situazione ha subito destato preoccupazione tra i bagnanti nelle vicinanze. Sono stati proprio loro a lanciare l’allarme, notando il malore del turista croato.
La risposta e gli interventi di soccorso
Immediatamente dopo la segnalazione, i bagnini dello stabilimento balneare hanno raggiunto l’uomo per prestare i primi soccorsi. Sul posto, dopo pochi minuti, è arrivata un’ambulanza del 118 con il personale sanitario che ha tentato di rianimare il turista. Nonostante l’impiego di defibrillatori e manovre di rianimazione cardio-polmonare, ogni sforzo si è rivelato inutile. L’uomo è stato dichiarato morto sul luogo dell’incidente.
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Il contesto e le conseguenze per la famiglia e la comunità locale
Il turista era giunto sulla spiaggia insieme alla moglie, che ha assistito impotente alla tragedia. La notizia della sua morte ha lasciato sgomenta sia la comunità locale sia gli altri turisti presenti. Torre dell’Orso rappresenta una meta molto frequentata soprattutto in alta stagione, e buttare in acqua improvvisi malori è sempre un rischio concreto, specie per persone con condizioni di salute delicate. Le autorità stanno verificando se vi fossero patologie pregresse o altre cause che hanno contribuito al cedimento cardiaco dell’uomo. L’episodio richiama l’attenzione sulle misure di sicurezza e sull’importanza della vigilanza in spiaggia, con particolare riguardo ai soggetti più fragili.