Alloggio gratuito a Napoli per pazienti di Capri: via libera dall’accordo con i Padri Rogazionisti

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Alloggi gratuiti a Napoli per pazienti di Capri grazie ai Padri Rogazionisti. - Gaeta.it

Laura Rossi

11 Settembre 2025

Un’importante novità giunge per chi vive a Capri e deve recarsi a Napoli per cure mediche. Grazie a un accordo tra il Comune di Capri e la Congregazione dei Padri Rogazionisti, i cittadini dell’isola potranno usufruire di una sistemazione gratuita a Casa Marta, una struttura messa a disposizione proprio per questo scopo. Questa intesa punta a ridurre le difficoltà economiche e logistiche che molte persone affrontano durante i trattamenti lontano da casa.

L’accordo tra il Comune di Capri e i Padri Rogazionisti per l’alloggio ai pazienti

Il Comune di Capri e la Congregazione dei Padri Rogazionisti hanno siglato un patto che apre le porte di Casa Marta a chi necessita di pernottare a Napoli per motivi di salute. Questa struttura, storicamente impegnata in iniziative caritative, diventa ora un punto di riferimento per i cittadini capresi in viaggio verso la città partenopea per visite specialistiche o terapie non disponibili sull’isola.

Il sindaco Paolo Falco ha seguito personalmente la trattativa e ha sottolineato quanto questo passo sia fondamentale per alleggerire un problema sentito dalla comunità. “Non è raro infatti che i costi di soggiorno fuori sede si aggiungano al peso già grande delle cure mediche, creando un ostacolo spesso insormontabile.”

Casa Marta fungerà quindi da alloggio temporaneo gratuito, consentendo ai pazienti di concentrarsi sulla propria salute senza troppi pensieri legati alle spese di alloggio. L’intesa mette in evidenza la collaborazione tra enti pubblici e realtà religiose a favore di un tessuto sociale più vicino ai bisogni concreti delle persone.

L’impatto sociale della disponibilità dell’alloggio gratuito per i capresi e le famiglie

Molti abitanti di Capri devono partire verso Napoli quando la rete sanitaria locale non offre tutte le prestazioni necessarie. Questo spostamento, spesso obbligato, si scontra con difficoltà organizzative e costi elevati per vivere almeno temporaneamente lontani da casa.

Con Casa Marta aperta ai pazienti, si elimina un peso importante. Famiglie che prima dovevano sostenere spese di affitto o albergo potranno usufruire di questa opportunità. In più, la vicinanza tra pazienti e familiari migliora il supporto emotivo fondamentale durante le cure.

La proposta si presenta come un intervento concreto a favore di persone vulnerabili, con difficoltà economiche o di altra natura. Garantire un luogo dove fermarsi senza aggravi di spesa aiuta anche a evitare ritardi o rinunce nelle terapie.

Il sindaco Falco ha indicato che questo accordo vuole essere un aiuto tangibile per la comunità, soprattutto in momenti complessi come quelli legati alla malattia. “La possibilità di ricevere cure senza l’incubo dei costi di soggiorno può fare la differenza.”

L’impegno del Comune di Capri per il miglioramento dell’assistenza sanitaria locale

L’iniziativa di Casa Marta non è l’unica mossa portata avanti dall’amministrazione comunale di Capri in tema di sanità. Il sindaco Paolo Falco ha sottolineato che l’obiettivo è consentire ai cittadini di curarsi sempre più sull’isola, riducendo il bisogno di trasferimenti.

In quest’ottica sono stati avviati contatti con il nuovo direttore generale dell’ASL locale, con il quale si è aperto un confronto per migliorare i servizi sanitari capresi. Anche se i dettagli non sono stati resi pubblici, la volontà di collaborare per rafforzare l’assistenza nella propria comunità emerge chiaramente.

Rendere le cure più accessibili nella stessa piattaforma territoriale significa evitare disagi e costi aggiuntivi per i pazienti, in particolare per gli anziani o chi fatica a spostarsi da luoghi isolati come Capri.

Il percorso delineato dal Comune fa intuire interventi futuri rivolti a consolidare e ampliare i servizi senza dover mandare fuori sede le persone che vivono sull’isola.

L’accordo con i Padri Rogazionisti e la sistemazione a Casa Marta rappresentano un primo concreto passo verso questa direzione, sostenendo chi si trova a dover abbandonare temporaneamente casa e affetti per motivi di salute.