Turismo accogliente in area Berica: secondo incontro a nanto per sviluppare offerte turistiche territoriali

Turismo accogliente in area Berica: secondo incontro a nanto per sviluppare offerte turistiche territoriali

Il progetto “Turismo accogliente in Area Berica” coinvolge operatori, Confartigianato Berica e IPA per sviluppare pacchetti turistici innovativi che valorizzano artigianato, natura e identità culturale dei Colli Berici.
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Il progetto "Turismo accogliente in Area Berica" promuove la collaborazione tra operatori locali per creare pacchetti turistici innovativi che valorizzino artigianato, cultura e natura dei Colli Berici. - Gaeta.it

Il progetto “Turismo accogliente in Area Berica” continua il suo percorso per costruire un sistema turistico locale che valorizzi i protagonisti del territorio. Nell’incontro di lunedì 26 maggio a Nanto, trentacinque operatori hanno partecipato al secondo appuntamento del ciclo Start & Match, dedicato a rafforzare la collaborazione e offrire nuove proposte turistiche nei Colli Berici. Il gruppo ha lavorato insieme per mettere a punto idee concrete da trasformare in pacchetti inediti e attrattivi per i visitatori.

Il ruolo di confartigianato e ipa in un progetto di promozione territoriale

Alla riunione ha partecipato anche Eugenio Gonzato, presidente dell’Istituto per il Patrimonio Artistico . Gonzato ha sottolineato il valore dell’iniziativa, che nasce da Confartigianato Berica. L’associazione degli artigiani contribuisce infatti a raccogliere le esigenze e le potenzialità dei contendenti, mettendo in moto una rete che fa da supporto all’iter per ottenere il marchio d’area, riconoscimento decennale promosso dall’associazione dei comuni locali.

Questo lavoro congiunto avvicina amministrazioni e operatori, con l’obiettivo di rafforzare l’identità turistica del territorio. Il progetto, con tappe come questo incontro, sviluppa un percorso condiviso che ambisce a consolidare il valore culturale e commerciale dei Colli Berici.

Le case history e le reti intorno alla pista ciclabile treviso-ostiglia

Tra i relatori si è distinta la testimonianza di Maria Claudia Crivellaro, responsabile della ciclabile Treviso-Ostiglia. Ha raccontato il modello di sviluppo nato attorno alla pista ciclabile, dove una rete di attività commerciali e turistiche è riuscita a crescere grazie al flusso di visitatori. Questi spazi, creati intorno all’infrastruttura, hanno ottenuto un effetto benefico diffuso sulle imprese locali.

Questa esperienza può rappresentare un punto di riferimento per i Colli Berici. L’idea è creare occasioni di aggregazione intorno a percorsi o attrazioni territoriali, generando interesse e coinvolgimento più ampio. L’impegno è rendere l’area attrattiva in modo organico, integrando artigianato, natura e ospitalità, cavalcando modelli già rodati in altre regioni.

Il lavoro di gruppo dei partecipanti e i mentor a supporto delle proposte turistiche

Il momento centrale dell’incontro ha riguardato il lavoro di gruppo. Sono stati istituiti cinque gruppi di operatori, composti da soggetti attivi nel turismo e nell’artigianato locale, chiamati a tracciare le linee di prodotti turistici territoriali. Ogni gruppo ha avuto il supporto di un mentor con esperienza specifica: Francesco Mazzai , Ilaria Agriman , Valentino Varotto , Marcello Martinucci e Maria Claudia Crivellaro .

Questi tutor hanno affiancato i team nel definire proposte concrete, stimolando riflessioni pratiche e scambi di competenze. Lavorare in piccolo gruppo ha permesso di partire dalle esperienze quotidiane, coltivando offerte su misura per il territorio e la domanda turistica. L’attività ha prodotto materiale utile che servirà da base per l’appuntamento conclusivo del percorso.

L’incontro di mentoring a nanto per costruire pacchetti turistici a marchio artigiano

La sala consigliare “Celotto” in Piazza Simposio a Nanto ha ospitato il secondo appuntamento del percorso, denominato “Mentoring”. L’evento ha rappresentato un momento pratico e operativo: gli operatori hanno discusso proposte e iniziative che possano coinvolgere turisti in maniera diretta e originale. L’obiettivo era definire offerte turistiche che raccontino l’artigianato locale valorizzandone i prodotti e le tecniche.

Per offrire esempi concreti sono intervenuti due operatori del settore con esperienza consolidata: Elesta Travel e Unexpected Italy. La prima società sviluppa da tempo pacchetti turistici proponendo esperienze a contatto con realtà artigiane, mentre Unexpected Italy si concentra su laboratori come quelli del mosaico, tipici di certe zone del Veneto, dando modo ai visitatori di immergersi nella produzione manuale. Questi interventi hanno stimolato la riflessione su come proporre esperienze simili in area Berica.

La necessità di collaborare e valorizzare identità locali nell’area berica

Durante l’incontro è emerso con chiarezza che la spinta a lavorare insieme rimane fondamentale. Il coordinamento fra operatori deve crescere, soprattutto negli aspetti culturali e creativi connessi all’offerta turistica. Allargare il dialogo a enti e soggetti locali può aiutare a costruire una proposta ricca, capace di aumentare il senso di appartenenza all’area Berica.

Gli elementi portanti indicati dal gruppo riguardano la creazione di eventi, momenti di animazione e campagne di sensibilizzazione. Queste iniziative favoriscono la partecipazione e consentono ai visitatori di riconoscere un’identità territoriale forte e ben articolata. Il prossimo incontro, previsto per il 10 giugno alla sede IPA di villa Gazzetta a Sossano, servirà a consolidare le idee e delineare un’offerta turistica crescente e condivisa.

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