Il pomeriggio del 25 aprile 2025, nel comune di Vigliano Biellese, provincia di Biella, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo nel torrente Cervo. La vicenda ha coinvolto forze dell’ordine e soccorritori acquatici in un intervento urgente per recuperare la vittima, mentre si attendono dettagli ufficiali sulle circostanze che hanno portato al ritrovamento.
Ritrovamento del corpo nel torrente cervo a vigliano biellese
L’allarme è scattato poche ore prima, quando l’uomo è stato segnalato disperso. I carabinieri hanno subito avviato le ricerche lungo il corso del torrente Cervo, il cui alveo nella zona di Vigliano Biellese si presenta particolarmente insidioso. Dopo un’attenta ispezione del tratto fluviale, è stato individuato il corpo dell’uomo immerso nell’acqua.
Le condizioni del torrente, caratterizzato da tratti stretti con correnti variabili, complicano spesso le operazioni di soccorso, specie in caso di piogge recenti che aumentano la portata. In questa circostanza, la presenza di carabinieri sul posto ha permesso di coordinare immediatamente il recupero.
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Supporto dei sommozzatori e condizioni difficili
La natura articolata del torrente rende il recupero complesso, con accorgimenti specifici necessari per garantire la sicurezza degli operatori. “È fondamentale agire rapidamente ma con estrema cautela,” commentano i soccorritori.
Coinvolgimento dei vigili del fuoco e dell’elicottero drago
A seguito della segnalazione del ritrovamento, i carabinieri hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, che sono giunti con squadre di sommozzatori attrezzati appositamente per operazioni in ambienti acquatici difficili. Le ricerche e il recupero sono stati supportati dall’elicottero Drago, partito dalla base di Malpensa.
Sul velivolo erano presenti soccorritori fluviali con esperienza nel recupero rapido e sicuro in fiumi o torrenti. La loro presenza ha accelerato le operazioni di trasporto e messa in sicurezza della salma, contribuendo a una gestione efficace della scena, fondamentale per non compromettere eventuali successivi accertamenti.
L’importanza dell’elicottero drago nel soccorso
L’elicottero Drago ha rappresentato una risorsa cruciale, “consentendo una rapida evacuazione e un intervento tempestivo,” come sottolineato da uno dei soccorritori intervenuti.
Tentativi di rianimazione sul posto e accertamenti medici
Una volta riportato a riva, il corpo dell’uomo è stato subito preso in cura dal personale di soccorso presente. I vigili del fuoco e i soccorritori sanitari del 118 hanno attivato il massaggio cardiaco e altre manovre rianimatorie nel tentativo di salvargli la vita.
Il medico intervenuto ha confermato l’assenza di segni vitali dopo i primi controlli. L’esito delle manovre ha portato alla constatazione ufficiale del decesso. Sul posto non sono stati resi noti particolari sulle condizioni della vittima, resta tuttavia confermato che “ogni sforzo per il recupero è stato messo in campo fin da subito.”
Incertezza sulle cause e caratteristiche del tratto del torrente
Al momento non sono state divulgate le generalità dell’uomo né il motivo della sua presenza nel torrente Cervo. Gli inquirenti ipotizzano che la vittima possa essere caduta o aver incontrato difficoltà nel tentativo di attraversare il corso d’acqua.
Il tratto in cui è stato ritrovato il corpo è noto per la sua pericolosità soprattutto dopo eventi meteorologici che aumentano la portata e la velocità delle acque. Questo rende rischiosi i passaggi, specie se si sottovaluta la forza delle correnti o lo stato del terreno sotto l’acqua.
Rischio e dinamiche ancora da chiarire
Le indagini proseguiranno per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità, mentre gli organismi di soccorso mantengono alta l’attenzione su un’area già spesso teatro di interventi simili.