Sul circuito di Oulton Park, nel Cheshire, la giornata del 5 maggio 2025 è segnata da una tragedia nel campionato britannico Superbike. Durante la gara del Supersport, un incidente ha coinvolto undici piloti già dalla prima curva, causando la morte di due giovani motociclisti e diversi feriti. La corsa è stata immediatamente sospesa e infine cancellata a causa della gravità dei fatti.
L’incidente alla prima curva e il coinvolgimento di undici piloti
La gara si stava appena avviando quando, all’uscita della prima curva e nel primo giro, si è verificato un incidente a catena. Undici concorrenti si sono trovati coinvolti in modo ravvicinato, complici le condizioni di partenza molto strette in pista. La dinamica è stata particolarmente violenta, tanto da rendere necessario l’intervento immediato dei soccorsi.
Il comunicato ufficiale della manifestazione ha sottolineato come l’incidente abbia causato una situazione di emergenza. Nel giro di pochi minuti, il personale medico ha risposto prontamente, ma la gravità delle ferite riportate da alcuni piloti non ha lasciato speranze. Non è stato possibile proseguire con la gara, che è stata sospesa sul posto e poi annullata.
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decessi dei piloti Owenn Jenner e Shane Richardson, le cause e la risposta dei soccorsi
Tra i piloti coinvolti, il ventunenne Owenn Jenner ha subito un trauma cranico gravissimo, risultato fatale. Per lui non c’è stato scampo nonostante l’intervento immediato dei medici a bordo pista. Un’altra vittima è stata annunciata poco dopo dal Royal Stoke University Hospital: si tratta di Shane Richardson, un neozelandese di 29 anni, deceduto per le ferite gravi riportate al torace.
L’intervento medico si è protratto a lungo, ma la complessità delle lesioni ha impedito di salvare entrambi. La notizia ha avuto un forte impatto non solo sulla comunità sportiva britannica, ma anche oltre i confini nazionali, viste le origini di Richardson. Gli organizzatori hanno deciso di cancellare la gara per rispetto delle vittime e per consentire tutte le operazioni necessarie.
Feriti e condizioni degli altri piloti coinvolti nell’incidente
Oltre ai due piloti deceduti, sei altri motociclisti hanno riportato ferite di varia entità . Tom Tunstall è stato il più colpito tra loro, con traumi alla schiena e all’addome che richiedono attenzioni speciali e monitoraggio costante. Gli altri cinque partecipanti, Carl Harris, Max Morgan, Cameron Hall, Freddie Barnes e Morgan McLaren-Wood, hanno subito lesioni meno gravi.
Le condizioni di questi piloti sono sotto osservazione e il personale medico valuta costantemente l’evoluzione del loro stato di salute. La dinamica dell’incidente ha prodotto una scena drammatica all’interno della corsa, evidenziando i rischi a cui sono esposti i partecipanti in sport ad alta velocità quali la Superbike.
Il contesto e le reazioni successive all’incidente nel campionato britannico supersport
Il campionato britannico del Supersport è una delle tappe più seguite per i giovani talenti del motociclismo, con gare molto combattute su tracciati storici come Oulton Park. L’evento di lunedì 5 maggio ha sconvolto l’intero ambiente, mettendo in luce la pericolosità caratteristica di questo sport.
Le autorità sportive e gli organizzatori hanno avviato immediatamente le procedure previste per la sicurezza e stanno svolgendo approfondimenti sulle cause dell’incidente. L’attenzione si concentra ora su come migliorare ulteriormente la tutela dei piloti durante le gare, senza però trascurare l’aspetto agonistico che caratterizza questa disciplina.
La comunità delle corse a due ruote segue con apprensione gli sviluppi e si prepara a una possibile revisione di alcune norme legate alla gestione delle partenze e al distanziamento tra i piloti. Il giorno successivo l’incidente, il clima è ancora di dolore e riflessione per quanto accaduto in pista.