La giovane tiktoker Emilie Kiser, seguita da oltre 3 milioni di follower, ha vissuto un grave lutto familiare nei giorni scorsi. Il suo primogenito, Trigg, di soli 3 anni, è morto annegato nella piscina della loro abitazione a maggio 2025. La notizia, riportata da People.com, ha preoccupato fin da subito i suoi fan, si è saputo solo dopo l’assenza di aggiornamenti social da parte di Emilie per una settimana, periodo durante il quale si temeva il peggio.
Il tragico incidente nella piscina di casa
Secondo quanto emerso dalle indagini preliminari, il piccolo Trigg è annegato nella piscina privata il 12 maggio scorso. La famiglia ha immediatamente chiamato i soccorsi che hanno portato il bambino prima al Chandler Regional Medical Center e poi, per condizioni critiche, al Phoenix Children’s Hospital. Nonostante le cure intensive e i tentativi dei medici, Trigg non ce l’ha fatta e il suo cuore ha smesso di battere domenica 18 maggio. Questo lasso di tempo tra il tragico incidente e il momento del decesso, indica la gravità del quadro clinico che si è presentato ai sanitari sin dall’inizio.
L’annegamento in piscina è una delle cause più frequenti di incidenti mortali tra i bambini piccoli negli Stati Uniti, soprattutto se non sorvegliati costantemente. Nel caso specifico di Trigg, le circostanze precise sono ancora al vaglio degli investigatori che cercano di ricostruire l’accaduto e capire se ci siano omissioni o negligenze.
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Le indagini e la posizione della polizia
La polizia locale ha confermato che le indagini sono ancora aperte e stanno cercando di accertare tutti i dettagli che hanno portato all’incidente. Al momento, gli agenti mantengono il massimo riserbo sulla situazione, dichiarando che per rispetto della privacy della famiglia non saranno rilasciate ulteriori informazioni finché l’inchiesta non sarà conclusa.
Il silenzio sulle cause e sulle dinamiche di quanto successo è stato mantenuto anche per evitare speculazioni inutili o dannose che possano turbare ulteriormente i familiari, già provati dal dolore. Questo tipo di procedura è consueta in casi delicati come questo, soprattutto quando coinvolgono minori. Le autorità stanno lavorando per chiarire ogni aspetto e far luce su eventuali responsabilità o fattori esterni intervenuti durante la tragedia.
La vita social di emilie kiser e il dolore della famiglia
Negli ultimi anni Emilie Kiser si era fatta conoscere come content creator soprattutto tramite i suoi video centrati sulla vita di coppia e familiare. Nei suoi profili la tiktoker condivideva spesso momenti quotidiani, avventure genitoriali, la crescita del primogenito Trigg e la nascita del secondo figlio, Theodore, arrivato a marzo 2025.
Il silenzio dell’ultima settimana prima dell’annuncio ha destato molta preoccupazione tra i fan, abituati a seguire le sue storie piene di entusiasmo e normalità domestica. La coppia, composta da Emilie e suo marito Brady, aveva iniziato la vita da genitori nel luglio 2021 con l’arrivo di Trigg. La tragedia ha scosso profondamente la famiglia e chi li seguiva, mettendo in pausa ogni attività social della tiktoker.
La scelta di non condividere subito la notizia è comprensibile e riflette la volontà di gestire il dolore lontano dai riflettori. Il mondo dei social, che ha accompagnato Emilie nei suoi momenti più felici, si è fermato in attesa di capire come la famiglia affronterà questa perdita così tragica.