Una terribile tragedia ha scosso Settala, piccolo comune alle porte di Milano, nella serata di sabato 10 febbraio 2025. Un uomo di 50 anni ha assassinato la moglie in casa, mentre la loro figlia di 10 anni assisteva impotente alla scena. La bimba, distrutta dal dolore, ha urlato disperata “Papà, no!” ed è stata lei stessa a dare l’allarme a un vicino di casa. I dettagli restano agghiaccianti, mentre le indagini proseguono.
Il dramma visto dagli occhi di una bambina
L’episodio è accaduto intorno alle 22 di sabato sera, quando padre, madre e figlia erano nella loro abitazione. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo era ubriaco e fuori controllo. L’ennesima lite familiare è degenerata rapidamente in violenza fisica, con lui che ha colpito la moglie con oltre una dozzina di coltellate. La bimba, sola testimone della furia, ha provato a intervenire gridando “Papà no!”, ma non è riuscita a fermare la tragedia.
L’allarme lanciato dalla bambina
La sua voce ha attirato l’attenzione di un vicino, che ha subito compreso la gravità della situazione e ha chiamato aiuto. La scena raccontata dai testimoni è pesante e carica di tensione, che ora lascia immaginare le ripercussioni profonde sulla vita della bambina. Dopo l’omicidio la piccola è stata affidata a uno zio materno per garantirle un’identità protetta e sicura lontano da quell’inferno domestico.
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L’allarme e l’intervento delle autorità
La chiamata d’emergenza al 118 è stata effettuata dalla bimba circa un’ora dopo l’omicidio. Durante la telefonata però qualcosa di inquietante è avvenuto: il padre, ancora nella casa, ha sottratto il telefono alla figlia e ha interrotto la comunicazione con l’operatrice. Sembra che nel corso della breve conversazione abbia anche pronunciato insulti gravi rivolti al personale sanitario.
L’arresto e il lavoro degli investigatori
Le forze dell’ordine, avvertite dal vicino e dalla chiamata d’emergenza, si sono precipitate sul posto con mezzi di soccorso e polizia. Al loro arrivo l’uomo è stato arrestato e la donna purtroppo trovata senza vita. Gli investigatori stanno lavorando per chiarire la dinamica esatta dell’evento e hanno avviato tutte le procedure per tutelare la minore.
Contesto e implicazioni di un caso di femminicidio
Il fatto non si limita a un omicidio familiare, rappresenta un episodio di violenza di genere che continua a preoccupare in Italia. Il contesto della tragedia parla di alcolismo e crisi all’interno della coppia, ma soprattutto di una violenza che si manifesta in modo estremo e drammatico, a danno di una donna e sotto gli occhi della figlia.
La necessità di interventi concreti
La giustizia e i servizi sociali dovranno ora accertare con attenzione ogni aspetto di questa vicenda, partendo dal passato della coppia e dagli elementi raccolti sul posto. Il caso riporta in primo piano la necessità di interventi concreti per prevenire simili situazioni di abuso e di protezione per i minori coinvolti.
Settala si è risvegliata sotto il peso di questa feroce tragedia, che lascia dietro di sé un vuoto e una ferita difficile da rimarginare. La solidarietà emerge intorno alla famiglia della vittima e alla piccola che ora inizia un percorso difficile e complesso, con il sostegno necessario per superare un trauma così grande.