Un giovane di 17 anni originario di roma ha perso la vita a montalto marina mentre giocava con il fratello più piccolo. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio all’interno di un campeggio, dove i due ragazzi stavano scavando una buca sulla spiaggia. Quella che doveva essere una giornata di svago con la famiglia si è trasformata in tragedia nel giro di pochi minuti.
Cosa è successo a montalto marina: il racconto dell’incidente
Intorno alle 15, il 17enne insieme al fratello di appena 5 anni ha iniziato a scavare una buca nella sabbia. Il ragazzo si è infilato dentro, seguito dal fratellino più piccolo. A un certo punto la sabbia che formava le pareti della buca ha ceduto, travolgendo il giovane sotto una massa di terra. Il bambino, spaventato, ha immediatamente dato l’allarme chiamando aiuto.
Il soccorso e i tempi drammatici
Il tempo trascorso prima di ritrovare il 17enne si è rivelato drammatico: ci sono voluti infatti circa 40 minuti prima che i soccorritori riuscissero a estrarre il corpo. Quando il personale del 118 e i bagnini sono arrivati sul posto il ragazzo era già privo di sensi. Anche l’eliambulanza è stata chiamata in fretta per portarlo in ospedale ma i tentativi di rianimazione con massaggio cardiaco non sono serviti.
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Le condizioni del ragazzo e l’intervento del 118
Nonostante il ragazzo fosse in buona salute e all’apparenza forte fisicamente, la caduta sotto la sabbia è stata fatale. La buca scavata aveva una profondità di circa un metro e mezzo, una dimensione che probabilmente ha reso impossibile l’azione di fuga. Il 17enne era in vacanza al mare insieme ai genitori romani, che si trovavano nei pressi di quello che sarebbe diventato il luogo della tragedia.
Il personale di soccorso ha lavorato intensamente per salvargli la vita. I bagnini, presenti sulla spiaggia e abituati a intervenire in emergenze, hanno partecipato alle operazioni nel tentativo di far riprendere il giovane. L’eliambulanza, arrivata poco dopo l’allarme, ha cercato di velocizzare il trasporto in struttura medica, ma il ragazzo non si è mai ripreso.
Le indagini e le prime reazioni sul posto
I carabinieri di montalto hanno subito aperto un’indagine per chiarire le esatte dinamiche dell’incidente. La buca, la profondità, il peso della sabbia e le condizioni del terreno saranno oggetto di attenzione da parte degli inquirenti. Si tratta di un caso che ha colpito tutta la comunità locale, che si è stretta attorno alla famiglia.
Il dolore della comunità e la famiglia
Nel frattempo la salma del giovane è stata trasferita temporaneamente al cimitero di montalto. I genitori, sconvolti dall’accaduto, si trovano ancora sul posto per chiedere spiegazioni e capire come una semplice attività da spiaggia possa aver causato un evento così tragico. L’autorità giudiziaria proseguirà le verifiche per accertare eventuali responsabilità e condizioni di sicurezza nel campeggio.
Anche il piccolo fratello di 5 anni resta sotto osservazione, supportato dai familiari. Quella che doveva essere una giornata rilassante in famiglia si è trasformata in una tragedia che ha lasciato senza parole chi conosceva quei ragazzi e la loro famiglia.