Sabato 3 maggio a pescara e provincia torna la colletta del libro, un’iniziativa che invita a comprare e donare libri a detenuti del carcere locale e a minori in affidamento. L’evento, giunto alla nona edizione, coinvolge diverse librerie e organizzazioni sul territorio, con l’obiettivo di favorire l’accesso alla lettura in contesti spesso dimenticati.
Un’iniziativa solidale con radici profonde nella comunità di pescara
L’evento è promosso dall’associazione Stella del Mare in collaborazione con la casa circondariale di pescara. Il comune di pescara ha concesso il patrocinio all’iniziativa, mentre il Centro Servizi per il Volontariato offre supporto organizzativo. Questo mix di enti nasce con lo scopo preciso di offrire ai carcerati e ai minori in affido risorse culturali e momenti di confronto attraverso la lettura.
Negli anni scorsi le donazioni hanno superato quota mille libri raccolti. Questa continuità dimostra quanto l’idea abbia radici profonde sia tra i volontari sia tra i cittadini. La partecipazione attiva di chi vuole donare un volume da leggere rinfresca l’attenzione su realtà spesso lontane dall’opinione pubblica.
Leggi anche:
Detenuti protagonisti: la presenza diretta nella raccolta dei libri
Uno degli aspetti più significativi dell’iniziativa riguarda la partecipazione diretta di alcuni detenuti, dieci quest’anno, che avranno un permesso speciale per essere presenti davanti alle librerie coinvolte. Saranno loro a invitare i passanti a scegliere uno o più libri da donare.
Donare un libro non significa solo consegnare un oggetto, ma costruire un ponte che può avvicinare e aiutare chi vive in momenti difficili. Chi dona può anche scrivere una dedica sul testo scelto. Questo gesto crea un dialogo unico: chi riceve il libro si imbatte in parole personali che aggiungono valore e vicinanza alla lettura.
Le librerie coinvolte e i luoghi della colletta
La colletta si svolgerà nelle principali librerie della città e della provincia. A pescara partecipano librerie di spicco come San Paolo, Feltrinelli e Ubik, situate in punti strategici della città. Nella vicina spoltore è attiva la libreria Giunti al Punto nel centro commerciale Arca, mentre a montesilvano aderisce On the Road nella galleria Europa.
Oltre agli spazi citati, molte librerie espongono la locandina della colletta, invitando i loro clienti a prendere parte a questa raccolta solidaristica. La presenza capillare sul territorio aiuta a coinvolgere un pubblico ampio e variegato.
I libri come strumento di crescita e reinserimento sociale
I promotori sottolineano che aiutare chi vive situazioni difficili rappresenta un modo concreto per favorire la crescita personale. Un libro, specie in un carcere, può alimentare la mente e l’anima.
Citano uno scrittore, Mauri, che afferma: “I libri sono un piacere che non crea dipendenza ma indipendenza”. Questa frase riassume il valore intrinseco della lettura, capace di liberare la mente e offire nuovi punti di vista.
L’iniziativa si ispira anche all’attenzione che papa francesco ha sempre rivolto ai detenuti. Il messaggio: donare un libro aiuta anche a rinnovare il senso umano e sociale del percorso di recupero, mantenendo alta la speranza nel futuro.
L’appuntamento di sabato 3 maggio rappresenta un’occasione concreta per chi vive a pescara e dintorni di contribuire, anche con un gesto semplice come donare un libro. La colletta accende l’attenzione su chi si trova in una condizione di difficoltà, offrendo un momento di cultura, vicinanza, e riscatto.