Il festival letterario estivo nel cuore dell’Abruzzo, Toccolibri Festival, prosegue con un nuovo appuntamento che unisce fumetto e narrazione intensa. Ogni giovedì, il piccolo paese di Tocco da Casauria si trasforma in un vero salotto culturale sotto il cielo aperto, offrendo eventi con autori e artisti capaci di portare la letteratura fuori dalle pagine e dentro le piazze. Il 28 agosto il festival propone uno degli incontri più attesi con il fumettista e graphic novelist Roberto Battestini, che presenta il suo lavoro “Abbà padre”, una testimonianza di vita familiare e confronto spirituale raccontata attraverso immagini e parole.
Toccolibri Festival: un salotto letterario estivo a Tocco Da Casauria
Toccolibri Festival è nato nel 2025 con l’intento di dare nuova luce alla cultura del territorio abruzzese. Il paese di Tocco da Casauria ospita ogni settimana appuntamenti dedicati alla letteratura, al fumetto e alle arti visive, creando un’atmosfera raccolta e suggestiva. Nel cortile del Teatro Michetti le serate si aprono al pubblico in modo gratuito, favorendo l’incontro tra autori, artisti e cittadini in un contesto rilassato e informale, dove la parola scritta si fa racconto diretto.
Il festival è sostenuto dal Comune di Tocco da Casauria e dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia. Il sindaco Riziero Zaccagnini e la delegata alla cultura Adriana Di Giulio si sono impegnati a valorizzare questo evento, che rappresenta per la comunità un’occasione di riscoperta della lettura e delle radici culturali del territorio. Le serate si svolgono principalmente all’aperto ma, in caso di maltempo, si spostano dentro il teatro, garantendo continuità all’evento.
Questa rassegna permette inoltre di avvicinare un pubblico eterogeneo alle forme narrative contemporanee, inclusi il fumetto e la graphic novel, linguaggi capaci di dialogare con generazioni diverse, ampliando il raggio di azione della letteratura. In questo modo, il festival accoglie talenti emergenti e personalità affermate, caratterizzandosi come un momento di confronto e approfondimento culturale prezioso per tutta l’Abruzzo.
Roberto Battestini: voce originale del fumetto italiano ospite della penultima serata
Roberto Battestini è stato scelto come protagonista della penultima serata della rassegna, il 28 agosto alle 21.00, per presentare il suo graphic novel intitolato “Abbà padre”. Battestini è un nome noto nel panorama fumettistico nazionale, grazie alle sue collaborazioni con alcune delle principali riviste del settore e alla sua capacità di spaziare tra la sperimentazione grafica e la narrazione biografica illustrata. La sua produzione ha raccolto premi e riconoscimenti in Italia, testimoniando l’impatto del suo lavoro su un settore che negli ultimi anni ha assunto una dimensione sempre più matura e complessa.
Con “Abbà padre”, Battestini si addentra in un racconto personale fatto di ricordi, conflitti e riconciliazione, dove il rapporto con il proprio padre diventa il centro di una storia che unisce l’intimo al simbolico. L’opera emerge come un esempio di graphic novel che tratta temi profondi senza rinunciare a momenti più leggeri e a un tratto che riesce a comunicare emozioni intense anche attraverso il segno grafico.
L’autore mescola flashback con situazioni quotidiane cariche di valore simbolico e sottili tocchi di umorismo, conducendo il lettore in un viaggio che scava nelle memorie familiari e nella ricerca di un equilibrio tra colpa, amore e fede. La presentazione di questa opera in un contesto come quello del Toccolibri Festival sottolinea il ruolo che il fumetto può avere come strumento narrativo, capace di parlare a un pubblico ampio e diversificato.
Abbà padre: riflessioni sulla memoria familiare e spiritualità attraverso la graphic novel
“Abbà padre” racconta una storia complessa, segnata da eventi tragici come l’arresto e la morte dei fratelli Rolando e Pasquale, che influenzano il rapporto del protagonista con il padre. La narrazione affronta la difficoltà del confronto con una figura paterna distante e sfuggente, andando oltre il semplice racconto biografico per indagare questioni di perdono e riconciliazione, non solo nei confronti dell’uomo terreno ma anche del padre celeste.
Il graphic novel si struttura in modo da mettere insieme vari livelli temporali e momenti di riflessione spirituale, che trovano nella forma grafica un modo diretto e coinvolgente per esprimersi. Il testo non cerca di offrire risposte definitive, ma segue il percorso emotivo di chi si scontra con la propria storia e cerca di costruire un senso nuovo e condiviso.
La scelta di Battestini di inserire anche incursioni comiche e aspetti quotidiani arricchisce l’opera e la rende accessibile a un pubblico più largo, capace di riconoscersi in una vicenda personale che, nella sua essenza, tocca temi universali. Questo tipo di narrazione contribuisce ad elevare il fumetto a forma letteraria a pieno titolo, portando alla luce la ricchezza di un linguaggio che combina immagini e parole in modo potente.
Chiusura del festival con cucina e memorie abruzzesi
La prima edizione del Toccolibri Festival si concluderà giovedì 4 settembre sempre presso il Teatro Michetti di Tocco da Casauria, con un incontro che unisce letteratura e tradizione culinaria. Protagonista sarà Luciano Coccia, chef e scrittore, che presenterà “Maramè”, un libro che raccoglie ricette tradizionali abruzzesi arricchite da racconti autobiografici ispirati alla figura della nonna.
Questa scelta finale rappresenta un omaggio alle radici popolari e familiari che stanno spesso dietro alle storie narrate durante la rassegna. Attraverso la cucina, infatti, emerge un altro modo di raccontare la memoria e di tenere vive le tradizioni locali, offrendo ai partecipanti un’esperienza che va oltre la lettura per includere anche sapori e emozioni legate al territorio.
L’evento di chiusura mantiene l’ingresso libero, mantenendo lo spirito aperto e inclusivo del festival e sottolinea l’importanza di promuovere forme di cultura diverse, capaci di incontrare interessi e pubblici differenti. Con questo appuntamento, Toccolibri Festival conferma la sua missione di rendere Tocco da Casauria un punto di riferimento culturale in Abruzzo durante l’estate 2025.