Un tentativo di furto con esplosivo ha avuto luogo nella notte a Credera Rubbiano, precisamente alla filiale BPM di via Roma. L’episodio, accaduto intorno alle 2 del mattino, ha causato non solo un notevole spavento tra i residenti, ma anche un intervento tempestivo dei vigili del fuoco a causa di un incendio provocato dall’esplosione, che è stato rapidamente domato. La dinamica di questo colpo, pianificato nei minimi dettagli dai malviventi, ha messo in luce la crescente preoccupazione per la sicurezza nella zona.
I dettagli dell’assalto
I ladri, quattro secondo le prime ricostruzioni e con il volto coperto, sono giunti sul posto a bordo di un’auto. Hanno compiuto il loro gesto forzando il bancomat con un ordigno noto come “marmotta”, una tecnica comune utilizzata in furti simili. Tuttavia, la potenza dell’esplosivo utilizzato si è rivelata insufficiente a far saltare la cassaforte, costringendo i malviventi a desistere e a fuggire a mani vuote. Questo tipo di assalto non è raro in Italia, dove negli ultimi anni ci sono stati diversi casi di furti simili. L’uso di esplosivi, peraltro, ha un impatto allarmante sulla sicurezza pubblica e solleva interrogativi sulla scarsa protezione delle strutture bancarie.
L’intervento delle forze dell’ordine
Le pattuglie del Radiomobile e il personale del nucleo investigativo di Cremona sono intervenuti nell’arco di pochi minuti dopo l’esplosione. Gli agenti hanno avviato un’indagine che ha incluso l’analisi delle riprese delle telecamere di videosorveglianza. Queste immagini sono fondamentali per ricostruire la dinamica del crimine e identificare i responsabili. Le indagini sono in corso, e i carabinieri stanno raccogliendo ogni informazione utile per risalire ai ladri. La situazione ha portato anche ad un aumento della vigilanza nella zona, nella speranza di prevenire ulteriori episodi simili.
Un clima di insicurezza crescente
Questo tentato furto rappresenta il secondo raid subito dalla filiale BPM in meno di due mesi. Infatti, a inizio gennaio, un’altra agenzia di questo istituto bancario, situata in via Rampazzini a Ombriano, era stata presa di mira. Gli allarmi si alzano, e la popolazione locale è sempre più preoccupata per la propria sicurezza. Le forze dell’ordine stanno intensificando le pattuglie notturne e collaborando con i negozianti e gli abitanti per migliorare la sorveglianza nelle aree più vulnerabili a colpi simili. La sfida è garantire un ambiente sicuro per tutti, riducendo il rischio di futuri attacchi e mantenendo alta l’attenzione sulla criminalità nella regione.