Un episodio di violenza ha scosso la stazione di Napoli Centrale nella mattinata di oggi. Un ventunenne tunisino, già noto alle forze dell’ordine, ha tentato di rapinare un bar nei pressi dello scalo ferroviario, minacciando il personale e aggredendo un dipendente prima di essere fermato dalla polizia. Il caso ha riacceso l’attenzione sui controlli di sicurezza nelle principali aree ferroviarie della città, soprattutto in vista dell’aumento del flusso turistico.
La dinamica della tentata rapina e l’aggressione al bar della stazione
Intorno alle prime ore del mattino, il giovane è entrato in un bar a pochi passi dal binario principale di Napoli Centrale. Secondo la ricostruzione della polizia, ha subito cercato di impossessarsi dell’incasso minacciando il personale presente. Il gesto, però, non è passato inosservato. Alcuni clienti, allarmati dai movimenti sospetti, hanno cercato di intervenire per bloccare il malvivente.
Aggressione e fuga
In quel momento, il ragazzo ha reagito con violenza aggredendo con un pugno al volto il commesso del bar nella foga di fuggire. L’aggressione ha provocato momenti di panico tra i presenti. Quasi subito però, il tentativo di fuga è stato fermato dall’intervento degli agenti della Polizia Ferroviaria, presenti nella zona per il servizio “Stazioni Sicure”, volto a garantire la sicurezza negli spazi ferroviari più frequentati.
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L’arresto e le condizioni del giovane rapinatore
La polizia ha bloccato il ventunenne prima che potesse allontanarsi dalla stazione. Il giovane, regolarmente residente in Italia ma con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato portato negli uffici di polizia per gli accertamenti di rito. Nei suoi confronti è scattato l’arresto con l’accusa di tentata rapina e aggressione.
Durante l’intervento, gli agenti hanno evitato che la situazione degenerasse in modo più grave, proteggendo i clienti e il personale del bar. Il fermo si inserisce nell’ambito dei controlli straordinari attuati sul territorio ferroviario, specificamente indirizzati a prevenire episodi di violenza e crimini predatori.
le misure di sicurezza rafforzate nella stazione di Napoli Centrale
Il caso di oggi ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle aree di grande passaggio, soprattutto in vista della stagione turistica 2025. La Questura di Napoli ha confermato l’intenzione di mantenere alta l’attenzione sul controllo degli spazi ferroviari e a bordo dei convogli diretti verso le località di interesse nella regione Campania.
Intensificazione dei controlli
L’obiettivo è evitare simili interventi, tutelare i cittadini e i viaggiatori e contenere fenomeni di microcriminalità e aggressioni. Per questo motivo, gli agenti della Polizia Ferroviaria, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine Campania, intensificheranno le pattuglie e le attività di monitoraggio in stazione e su treni a lunga percorrenza.
La presenza visibile delle forze dell’ordine vuole anche trasmettere un senso di sicurezza più concreto a chi si muove quotidianamente tra i binari di Napoli Centrale, uno degli scali ferroviari più importanti del Sud Italia. Le autorità hanno ribadito che l’impegno in questo senso continuerà a lungo con controlli mirati e interventi rapidi.