Supernova in ngc 7331 esplosa 45 milioni di anni fa durante il periodo eocene: come vederla oggi

Supernova in ngc 7331 esplosa 45 milioni di anni fa durante il periodo eocene: come vederla oggi

La supernova SN 2025rbs di tipo Ia è stata scoperta nella galassia NGC 7331 a 45 milioni di anni luce, offrendo un’opportunità unica per studiare l’espansione cosmica e osservare un evento risalente al periodo Eocene.
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È stata scoperta la supernova di tipo Ia SN 2025rbs nella galassia NGC 7331, a 45 milioni di anni luce, un evento osservabile anche da astrofili che contribuisce allo studio dell’espansione cosmica e della storia dell’universo. - Gaeta.it

Una supernova è stata individuata nella galassia ngc 7331, a circa 45 milioni di anni luce dalla Terra. L’evento di tipo Ia, chiamato SN 2025rbs, è avvenuto quando il nostro pianeta attraversava il periodo eocene, una fase caratterizzata da un clima caldo e foreste tropicali diffuse. L’osservazione di questa supernova interessa sia professionisti che astrofili, offrendo dettagli utili per chi vuole seguirne l’evoluzione.

Il processo di esplosione nelle supernove tipo ia e il loro significato

La supernova sn 2025rbs appartiene al tipo Ia, un evento causato dall’esplosione termonucleare di una nana bianca che accumula materia da una stella compagna fino a superare una soglia critica. Questo tipo di supernova è importante perché la sua luminosità può essere utilizzata come indicatore per misurare distanze cosmiche.

Diversamente dalle supernove di tipo II, che coinvolgono il collasso di una stella massiccia e la formazione di una stella di neutroni o buco nero, le Ia si originano da sistemi binari. La nana bianca, accumulando idrogeno o elio dalla compagna, raggiunge una massa critica e si innesca una reazione che libera un’enorme quantità di energia in breve tempo.

Un indicatore cosmico fondamentale

Questo processo produce un picco di luminosità caratteristico e un profilo di decadimento regolare, utilizzato dagli astronomi per calibrare distanze nell’universo. Osservare questi eventi permette di studiare la velocità di espansione cosmica e contribuisce alla comprensione dell’energia oscura.

Le esplosioni di supernove tipo Ia restano punti chiave per la cosmologia e sono monitorate con attenzione da professionisti e amatori. L’evento sn 2025rbs è oggi un’opportunità per affinare osservazioni e confrontare dati con modelli teorici.

La scoperta della supernova sn 2025rbs nella galassia ngc 7331

Il 14 luglio 2025, il progetto GOTO ha segnalato la presenza di una supernova di tipo Ia nella galassia a spirale ngc 7331. Questa galassia è una delle più luminose visibili dall’emisfero nord e si trova nella costellazione di Pegaso. La distanza stimata è tra i 40 e i 45 milioni di anni luce.

La supernova sn 2025rbs ha subito richiamato l’attenzione degli appassionati di astronomia per la posizione favorevole e la luminosità crescente. Attualmente mostra una magnitudine tra +13.3 e +13.8, con leggere variazioni nell’arco di poche ore. Questo valore permette di osservarla con telescopi amatoriali di buona qualità, purché dotati di aperture rilevanti. Le immagini raccolte mostrano sn 2025rbs come un punto luminoso leggermente spostato rispetto al centro di ngc 7331.

L’astronomo Nunzio Micale, del progetto Astro Gargano, ha sottolineato l’importanza di strumenti adeguati per chi intende osservare la supernova. In particolare, consiglia telescopi con aperture tra 20 e 30 centimetri, indispensabili per ottenere una visione chiara, soprattutto a causa della vicinanza tra la supernova e il nucleo della galassia. L’uso di filtri fotografici specifici può aiutare a distinguere la supernova dal brillante centro galattico.

Come seguire e osservare la supernova sn 2025rbs

Per osservare sn 2025rbs è necessario un cielo limpido e scuro, privo di inquinamento luminoso e stabile. Anche strumenti con aperture più piccole potrebbero catturare la supernova in condizioni ottimali, ma spesso il contrasto con il nucleo di ngc 7331 rende la distinzione difficile.

Gli astrofili hanno già iniziato a fotografare l’evento con strumenti che vanno dal tradizionale telescopio ai dispositivi più moderni come l’Unistellar EvScope II. Questo strumento combina una forma portatile con ottiche elettroniche intelligenti, adatte per cogliere dettagli anche in oggetti lontani come sn 2025rbs.

Utilizzare filtri selettivi aiuta a migliorare il contrasto e a isolare la luce emessa dalla supernova rispetto al resto della galassia. Filtri a banda stretta o quelli ottimizzati per l’analisi di supernove di tipo Ia risultano più efficaci. L’osservazione deve essere ripetuta su più notti per seguire la variazione di luminosità e raccogliere dati utili sulla fase di decadimento.

La distanza di 45 milioni di anni luce implica che la luce osservata ora è partita quando la Terra si trovava ancora nel periodo eocene. Questo dettaglio temporale, oltre a sottolineare la scala degli eventi cosmici, mette in relazione fenomeni astronomici con l’ecosistema terrestre di milioni di anni fa.

Il contesto geologico e astronomico dell’esplosione di sn 2025rbs

L’evento è avvenuto circa 45 milioni di anni fa, un periodo in cui la Terra attraversava il eocene, la seconda epoca del periodo paleogene. In quella fase, la temperatura globale era nettamente superiore a quella attuale, con foreste tropicali estese in gran parte dell’emisfero settentrionale, inclusa Europa.

Questo clima favorevole alla biodiversità mostrava una diversa configurazione biologica rispetto ai giorni nostri, con molte specie oggi estinte o trasformate. La luce visibile di quella supernova percorrendo lo spazio ha raggiunto il nostro pianeta proprio dopo questa lunga distanza temporale-luminosità.

Situazioni del genere ricordano come l’universo funzioni su scale temporali e spaziali molto ampie e facilitano la comprensione delle interconnessioni tra eventi astronomici e condizioni terrestri. Anche se non esiste un legame diretto tra quel fenomeno e le specie viventi dell’epoca, l’osservazione di sn 2025rbs oggi permette di riprendere contatto con quella fase remota della storia cosmica e terrestre.

Gli studi continuano e le osservazioni approfondite della supernova sn 2025rbs forniranno ulteriori informazioni sulla dinamica di questi eventi e sul contesto galattico in cui si verificano.

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