Sabato 21 giugno, dalle 8.30 alle 10, torna l’appuntamento con “amici e nemici” su radio24, il programma condotto da daniele bellasio e marianna aprile. La trasmissione offre un confronto diretto su alcuni dei temi caldi della politica internazionale e interna, con ospiti di rilievo e dibattiti serrati sugli scenari più attuali.
Il futuro dell’italia digitale tra innovazione, infrastrutture e regolamentazione
Dalle 9.05 circa, il discorso si sposta sull’italia digitale con la partecipazione di alessio butti, sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all’innovazione tecnologica. L’intervento si intreccia con le riflessioni di bellasio e aprile, che affrontano temi legati alla trasformazione digitale del paese.
Butti illustra lo stato attuale delle infrastrutture digitali in italia, mettendo in luce la necessità di investimenti mirati per colmare il divario con altri paesi europei. Spiega come la diffusione della banda larga e della fibra ottica siano fondamentali per lo sviluppo economico e sociale. Inoltre, si parla dello sviluppo dell’intelligenza artificiale e di come regolarla senza frenare la crescita. Si fa attenzione alle sfide legate alla sicurezza, alla trasparenza e all’uso etico di queste tecnologie. Alla fine del confronto emerga la complessità di un processo che richiede collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini.
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L’attualità internazionale al centro del dibattito con lucia annunziata
La prima parte della trasmissione si concentra sulle tensioni in medio oriente: la guerra tra israele e iran ha riacceso il conflitto in una zona già fragile. Daniele bellasio e marianna aprile aprono con i loro editoriali, poi dialogano con lucia annunziata; giornalista e conduttrice con una lunga esperienza, attualmente europarlamentare del pd e già presidente della rai nel periodo 2003-2004.
La discussione si sviluppa intorno alle reazioni delle grandi potenze: dagli stati uniti alla russia fino alla cina, i diversi attori internazionali assumono posizioni diverse che compongono un quadro complesso. Il ruolo dell’Unione europea diventa centrale, con una posizione da definire in un contesto geopolitico sempre più instabile. Annunziata fornisce un quadro dettagliato delle implicazioni politiche, offrendo spunti precisi su come l’Europa si stia muovendo tra pressioni esterne e strategie proprie.
La musica italiana e la fuga dei talenti con omar pedrini
A chiudere la puntata arriva omar pedrini, chitarrista e cantautore noto soprattutto come ex leader dei timoria. L’artista discute con i conduttori del presente e futuro della musica italiana, partendo da un tema che riguarda non solo gli ambienti musicali ma l’intero paese: lo spopolamento delle aree interne.
Omar pedrini mette in relazione la diminuzione della popolazione in queste zone con la fuga di cervelli e talenti, fenomeno che colpisce anche i musicisti e chi si occupa di cultura. Si evidenzia come le difficoltà economiche e la mancanza di opportunità spingano i giovani a trasferirsi altrove, indebolendo l’offerta artistica locale. Il dialogo scava nelle cause della dispersione dei talenti e suggerisce la necessità di politiche più attente alle realtà periferiche per non perdere risorse creative preziose per tutto il paese. Il racconto di pedrini si inserisce in un quadro più ampio, che vede la musica come specchio delle trasformazioni sociali in atto in italia.