Una tragedia ha scosso Minneapolis la mattina del 27 agosto 2025. Un uomo armato ha sparato nella chiesa dell’Annunciazione, che ospita anche una scuola cattolica con bambini dalla materna alle medie. Era circa l’8.30 quando è esplosa la sparatoria, con il bilancio di almeno due bambini morti e una ventina di feriti, tra studenti e adulti presenti nel complesso.
Sparatoria Nella Chiesa E Scuola: cosa è successo
Il fatto è accaduto durante la messa del mattino, quando la chiesa era piena di fedeli e studenti. L’uomo, armato con un fucile d’assalto, è entrato nel complesso e ha aperto il fuoco sulla folla. La scuola cattolica, che accoglie bambini dalla materna alle medie, rende la situazione ancora più drammatica per il coinvolgimento diretto dei più piccoli.
Le forze dell’ordine locali e statali sono intervenute subito, con il supporto dell’FBI chiamato a mettere in sicurezza l’area. Grazie al lavoro coordinato, è stato possibile chiudere il perimetro e creare un corridoio per evacuare gli studenti rimasti intrappolati, portandoli fuori in sicurezza.
Due bambini morti, tanti feriti: il dolore della comunità
Le prime informazioni parlano di due bambini morti, di 8 e 10 anni, colpiti durante la sparatoria. Sono circa venti le persone ferite, tra cui almeno quattordici bambini e tre adulti. Sei studenti hanno riportato ferite abbastanza gravi da richiedere il ricovero in ospedale. La giovane età delle vittime e la violenza dell’attacco hanno sconvolto profondamente la comunità.
Un inizio d’anno scolastico segnato dal dolore. Il governatore del Minnesota, Tim Walz, e il sindaco di Minneapolis, Jacob Frey, hanno espresso il loro cordoglio e parlato di un episodio “orribile”. Entrambi hanno chiesto preghiere per i piccoli vittime e per chi è ferito, sottolineando l’importanza di sostenere le famiglie colpite e l’intera comunità in questo momento così difficile.
L’attentatore e l’intervento delle forze dell’ordine
L’autore della sparatoria è un uomo sui vent’anni, senza precedenti penali noti. Dopo circa un’ora all’interno del complesso, durante la quale si è consumata la sparatoria e si è gestita la situazione di pericolo, si è tolto la vita. Al momento resta un mistero il motivo che l’ha spinto a compiere questo gesto, così come eventuali legami con la scuola o gli studenti.
Le forze dell’ordine hanno agito rapidamente e con precisione per mettere in sicurezza l’area e evacuare gli studenti. L’FBI ha affiancato la polizia locale e statale nelle operazioni. Nel frattempo, la Casa Bianca ha seguito da vicino gli sviluppi, senza però rilasciare dichiarazioni pubbliche nelle ore successive.
Questa tragedia mette di nuovo in luce quanto siano fragili i luoghi frequentati dai minori, specialmente in contesti religiosi e scolastici, e riapre il dibattito sulla sicurezza in questi spazi.