La sindaca di Latina, Matilde Celentano, ha visitato la sede di Abc, l’azienda speciale del Comune, per un incontro con i sindacati dopo la recente seduta turbolenta del consiglio comunale. L’incontro ha voluto chiarire i cambiamenti alla convenzione tra Comune e azienda, suscitando reazioni forti da parte dell’opposizione. Ecco cosa è emerso dalla riunione e quali sono le posizioni in campo.
Il contesto della seduta infuocata e la visita della sindaca alla sede di abc
Il consiglio comunale di Latina si è svolto con momenti di alta tensione riguardo alla gestione di Abc, l’azienda speciale che si occupa di servizi comunali. Dopo il confronto acceso, la sindaca Matilde Celentano ha deciso di recarsi direttamente nella sede di Abc, situata sulla via dei Monti Lepini, per dialogare di persona con i lavoratori rappresentati da diversi sindacati: Cgil, Cisl, Uil FP, Ugl, Fiadel e le rappresentanze unitarie.
L’incontro si è svolto in un’atmosfera definita “serena e distensiva” dalla stessa sindaca, che ha voluto fornire un aggiornamento chiaro sulla modifica introdotta all’articolo 8 dello schema di convenzione tra Comune e Abc. La variazione era stata approvata a maggioranza proprio nella seduta del consiglio del giorno precedente. Celentano ha spiegato che il cambiamento è legato agli interventi normativi dell’Arera e non determina alcun ridimensionamento dell’azienda né tagli al personale.
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Il passo evidenziato dalla sindaca ha come obiettivo la costruzione di un “nuovo futuro aziendale”, confidando nel prossimo progetto industriale che sarà elaborato e discusso insieme a tutte le parti sociali coinvolte. All’incontro hanno partecipato anche il direttore generale del Comune, Agostino Marcheselli, il direttore generale di Abc, Antonello Malucelli, e la vice presidente del consiglio di amministrazione di Abc, Daniela Moscarino.
I contenuti della modifica all’articolo 8 e le motivazioni ufficiali della sindaca
L’articolo 8 dello schema di convenzione tra Comune e azienda speciale rappresentava un punto cruciale della discussione in consiglio comunale. Secondo quanto illustrato dalla sindaca, la revisione di tale articolo nasce da un’esigenza di adeguamento alle recenti disposizioni dell’Arera, l’autorità che regola i servizi pubblici locali.
Celentano ha respinto l’idea che questa modifica comporti un ridimensionamento dell’azienda o una riduzione dei posti di lavoro. Al contrario, ha sottolineato che si tratta di una scelta necessaria per garantire la sostenibilità e la corretta gestione futura di Abc. La sindaca ha quindi indicato l’incontro con i rappresentanti dei lavoratori come l’inizio di un percorso nuovo, basato sul confronto continuo e sulla partecipazione delle persone coinvolte direttamente nelle attività aziendali.
Il progetto industriale futuro, su cui si punta molto, sarà oggetto di ulteriori collaborazioni. Questo documento definirà la strategia dell’azienda e dovrà tenere conto delle esigenze degli operatori, come pure delle esigenze del Comune e dei cittadini serviti. L’importanza attribuita alla condivisione del progetto indica la volontà di applicare un metodo più inclusivo rispetto al passato, per evitare tensioni e conflitti interni.
Le posizioni critiche dell’opposizione in consiglio comunale
Non tutti hanno accolto bene la modifica all’articolo 8. I consiglieri delle forze di opposizione hanno espresso contrarietà netta. Valeria Campagna, consigliera e capogruppo del Partito Democratico, ha definito la scelta adottata “grave”, sottolineando che è stata presa contro il parere sia del consiglio di amministrazione di Abc, sia della direzione aziendale e persino dell’assessore all’ambiente del Comune.
Campagna ha inoltre evidenziato una divisione interna alla maggioranza: l’assessore all’ambiente, Addonizio di Noi Moderati, infatti, aveva proposto la delibera in consiglio ma poi ne ha chiesto il ritiro, dimostrando di non concordare con la sua approvazione. Il gruppo di Noi Moderati non ha votato a favore, mentre Forza Italia ha pubblicamente richiesto le dimissioni dell’assessore Addonizio, titolo che conferma le tensioni sul tema.
Un’altra novità riguarda l’assessora al bilancio, Nasti, che ha annunciato la bocciatura del bilancio consuntivo di Abc in consiglio, un gesto interpretato come sfiducia politica nei confronti del consiglio di amministrazione nominato dalla stessa maggioranza. L’annuncio si inserisce in un contesto di forte contrasto politico che sta attraversando la gestione di Abc, con ripercussioni interne alla coalizione di governo cittadina.
Sviluppi politici e conseguenze sulla gestione di abc
Questi sviluppi indicano un cambiamento significativo nella situazione politica locale. Le divisioni sui temi correlati alla gestione dell’azienda speciale si riflettono ora in atti ufficiali e messaggi pubblici, con possibile impatto sulla gestione amministrativa nei prossimi mesi. La discussione resta aperta e continuerà a suscitare interesse fra lavoratori, istituzioni e cittadini di Latina.