Serata di premiazione per gli opinion reader del sole 24 ore e le loro testimonianze in 160 caratteri

Serata di premiazione per gli opinion reader del sole 24 ore e le loro testimonianze in 160 caratteri

Otto opinion reader del Sole 24 Ore condividono brevi testimonianze che raccontano il legame personale, culturale e professionale con il giornale, protagonisti di una nuova campagna fotografica.
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Otto lettori selezionati condividono in pochi caratteri il loro legame personale e professionale con Il Sole 24 Ore, diventando protagonisti di una nuova campagna che celebra il valore culturale e formativo del giornale. - Gaeta.it

La serata dedicata agli opinion reader del sole 24 ore ha visto salire sul palco otto lettori scelti tra centinaia di candidati. Ognuno ha condiviso in pochi caratteri il proprio rapporto con il quotidiano economico, trasformando brevi messaggi in racconti ricchi di significato. Questi otto protagonisti diventeranno volti di una nuova campagna di comunicazione, immortalati da fotografie d’autore che raccontano il loro legame con il giornale.

Il coinvolgimento dei lettori attraverso parole brevi ma significative

Nel mese di febbraio è stata lanciata una call to action che ha raccolto un gran numero di brevi testimonianze da chi ogni giorno si confronta con il sole 24 ore. Il limite massimo erano 160 caratteri. Questa sfida ha stimolato i lettori a sintetizzare in poche parole il loro rapporto con il giornale. Dalle centinaia di risposte, sono stati scelti otto testi che, oltre alla loro forza espressiva, hanno saputo raccontare momenti personali e idee profonde legate al quotidiano. Le testimonianze diventano così quasi un diario collettivo e rappresentano un cuore pulsante di emozioni e riflessioni intorno al giornale.

Storie di vite diverse legate dal filo del sole 24 ore

Sul palco della serata, gli opinion reader hanno avuto modo di raccontare le loro scelte di parole e il motivo che le ha ispirate. Ludovica Corponi, imprenditrice, ha ricordato un professore che le ha fatto scoprire il valore delle storie proprio attraverso il sole 24 ore: “Un professore mi insegnò ad amare le storie e il mondo attraverso questo giornale. Lo ritrovo sempre tra le pagine.” Questo tipo di legame tra formazione e informazione sembra un filo comune. Roberta Errico, avvocata, ha descritto un percorso fatto di crescita personale e professionale: “Da studentessa, mi hai orientato. Poi il mondo è arrivato, mi hai offerto strumenti e risposte pratiche. Ora, è il momento di restituire valore. Ad maiora.”

Il ruolo formativo e culturale del giornale attraverso le parole dei lettori

Tra le voci, Anna Gallucci, consulente, ha rivelato un legame di lunga data, nato nell’infanzia e mantenuto nel tempo: “Fin da ragazzina, con il giornale rosa tra le mani, sognavo di cambiare il mondo. Oggi il mondo cambia, ma io resto: ogni domenica, con il sole a illuminarmi.” Il sole 24 ore diventa un compagno costante, capace di accompagnare sogni ed evoluzioni personali. Mariantonietta Intonti, docente universitaria, ha parlato del giornale come fonte di approfondimento per i suoi studenti: “Color rosa antico, il sole 24 ore mi appassiona quasi come un romanzo. E lo racconto ai miei studenti per la loro crescita, come approfondimento e riflessione.” Al di là delle notizie di cronaca e finanza, emerge un lato culturale e pedagogico.

Ricordi e momenti storici raccontati dai partecipanti

Il rapporto con il giornale si intreccia anche a ricordi familiari e a eventi cruciali nella memoria collettiva. Luca Lorenzo Montrucchio, manager, ha associato il sole 24 ore a un legame affettivo con il padre: “Il sole mi ricorda mio papà, l’unico che lo leggeva nel suo piccolo paesino in cui avere le elementari era un successo. Ancora oggi è la voce affidabile di papà.” Questa frase mette in luce come il giornale possa diventare una presenza nel tempo, oltre che fonte di informazione. Massimiliano Silla, consulente finanziario, ha invece riportato alla mente un momento di grande tensione globale: “16 settembre 2008: davanti alla solita edicola, in piedi, leggevo attonito una prima pagina indelebile. Il sole 24 ore raccontava la grande crisi finanziaria.” Quel giorno rimane vivo nella memoria come simbolo del ruolo del giornale nel raccontare eventi che cambiano la storia economica.

Queste testimonianze offrono uno spaccato di come il sole 24 ore faccia parte di quotidianità di persone diverse, che trovano nel giornale un riferimento personale, professionale e culturale. Questi otto lettori diventano così la voce di centinaia di altri, ognuno con la sua storia da raccontare.

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