Nelle ultime operazioni di controllo, i carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, in collaborazione con il Nucleo carabinieri Forestale di Cirò, hanno scoperto e sequestrato due aree in cui erano accatastati rifiuti di vario genere, procedendo a denunce di alcuni responsabili. Questi interventi sono fondamentali per la tutela dell’ambiente e per combattere il fenomeno delle discariche abusive, sempre più diffuso nel territorio.
Intervento a Crucoli: denuncia per incendio di rifiuti
L’operazione nel comune di Crucoli ha portato alla denuncia di quattro persone, tra cui tre uomini e una donna, sorpresi mentre bruciavano rifiuti su un terreno confiscato. Questo sito era stato destinato a discarica abusiva dopo l’operazione antimafia Stige. Gli agenti hanno rilevato un accumulo di circa 30 metri cubi di rifiuti di diversa natura, tra cui lavatrici, scaldini e batterie. La situazione riscontrata mette in evidenza la grave questione del trattamento illecito dei rifiuti, un problema che ha ampie ripercussioni sull’ambiente e sulla salute pubblica.
Le operazioni di smaltimento tramite combustione, oltre a essere illegali, generano un impatto ambientale significativo, contribuendo all’inquinamento dell’aria e rappresentando un rischio sia per i residenti che per l’ecosistema circostante. Le autorità, forti del supporto delle leggi italiane in materia, stanno intensificando i controlli per arginare questo fenomeno, valutando con attenzione ogni segnalazione e attuando sanzioni per i trasgressori.
Scoperte a Umbriatico: una discarica di grandi dimensioni
Un altro intervento importante si è verificato nel comune di Umbriatico, precisamente nella località Mattarello, dove i carabinieri hanno rinvenuto un’area demaniale di circa mille metri quadrati. Qui, gli agenti hanno trovato accumulati sessanta metri cubi di rifiuti urbani e speciali, di cui molti di pericolosi. Le tipologie di rifiuti includevano apparecchiature elettriche ed elettroniche, carcasse di frigoriferi e lavatrici, oltre a rifiuti urbani indifferenziati, ingombranti come tavoli e sedie, materassi e divani.
L’inventario non si ferma qui, poiché sono stati rinvenuti anche numerosi pneumatici fuori uso, lastre in vetro frantumate, scarti edilizi e una vasca rotta in eternit, evidenziando la gravità della situazione. Questo ritrovamento va ad aggiungersi a una lunga lista di discariche abusive che affliggono il territorio, richiedendo un intervento urgente non solo per la bonifica dell’area, ma anche per prevenire episodi futuri.
Le azioni svolte dai carabinieri non solo mirano a identificare i colpevoli, ma anche a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un corretto smaltimento dei rifiuti e sul rispetto delle normative ambientali. La salute e la sicurezza dei cittadini devono sempre andare di pari passo con la protezione dell’ambiente.
L’attenzione delle forze dell’ordine e dei cittadini è, in questo contesto, fondamentale per attuare un cambiamento duraturo nel comportamento riguardo alla gestione dei rifiuti. La strada è ancora lunga, ma ogni intervento è un passo verso un ambiente più sano e sicuro.