Il progetto “Sport in ospedale” si dedica a valutare e supportare l’effetto dell’attività fisica su bambini e adolescenti ricoverati nel reparto di Pediatria Oncologica di un istituto specializzato. Questa iniziativa offre programmi su misura costruiti da professionisti in stretto contatto con medici oncologi e psicologi, per migliorare la qualità della cura attraverso il movimento. Le sessioni sportive si svolgono sia in palestra all’interno del reparto, sia nella struttura del Day Hospital.
Programmi personalizzati e collaborazione multidisciplinare nel reparto pediatrico oncologico
L’attività fisica proposta nel progetto si basa su percorsi individualizzati pensati per rispondere alle esigenze specifiche di ogni ragazzo in trattamento. Il lavoro in team coinvolge operatori dello sport, oncologi pediatrici e psicologi, che insieme definiscono programmi calibrati sull’effettiva capacità fisica e psicologica del paziente. Questi programmi si svolgono nelle palestre attrezzate interne al reparto e nell’area Day Hospital, offrendo così continuità e flessibilità nell’allenamento.
Lo stretto scambio di informazioni tra medici e trainer consente di monitorare costantemente lo stato di salute, modificando l’attività quando serve. Il modello di intervento punta a mantenere attivo il corpo senza mettere a rischio l’efficacia delle cure mediche. In questo modo cresce la motivazione dei giovani pazienti a seguire il percorso terapeutico e si riducono gli effetti collaterali tipici di alcune terapie.
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Ampliamento delle attività sportive con esperienze all’aperto
Oltre alle sessioni svolte in palestra, il progetto ha introdotto esperienze sportive outdoor coordinate con fisioterapisti e equipe medica. Sono state inserite attività come la vela, il calcetto, l’arrampicata sportiva e il karting. Queste discipline permettono di sviluppare diverse abilità motorie e relazionali, inserite in ambiente naturale o su circuiti appositamente studiati per garantire sicurezza e adeguatezza.
L’attività all’aria aperta ha un valore aggiunto nel favorire il benessere psicologico degli adolescenti in cura. Si tratta di esperienze che stimolano socializzazione e autonomia, oltre a migliorare la percezione corporea e il controllo della fatica. L’offerta sportiva viene adattata alla singola situazione clinica, sempre valutata dall’equipe di oncologi e fisioterapisti.
Risultati scientifici confermano l’impatto positivo dello sport sul percorso terapeutico
Il progetto “Sport in ospedale” ha raccolto dati sperimentali per oltre dodici anni, confermando gli effetti positivi dell’attività motoria durante le cure oncologiche pediatriche. Le evidenze indicano miglioramenti nelle condizioni fisiche generali, nella resistenza e nella gestione dello stress legato alle terapie.
La pratica sportiva contribuisce anche a contenere la perdita di massa muscolare e a sostenere il sistema immunitario, aspetti cruciali durante i cicli di chemioterapia o radioterapia. Le testimonianze raccolte quotidianamente dai medici e dagli operatori sottolineano il beneficio sul morale e sulla motivazione dei pazienti, elementi fondamentali per l’andamento del trattamento.
Sessioni di camminata e pilates con guida in cuffia wireless
Nelle attività previste dal progetto, particolare attenzione viene dedicata a momenti di camminata nel parco e all’introduzione del pilates. Queste sedute si svolgono durante la mattinata e sono accompagnate da trainer che comunicano con i partecipanti tramite cuffie wireless, garantendo indicazioni chiare anche in spazi esterni.
La camminata rappresenta un’attività semplice ma efficace per mantenere la mobilità e stimolare il cuore senza sovraccaricare l’organismo. Il pilates migliora la postura, la respirazione e la coordinazione, elementi utili per affrontare con maggiore equilibrio la quotidianità in ospedale. La tecnologia delle cuffie aiuta a personalizzare i suggerimenti, creando un’atmosfera di ascolto diretto e continuo.