Scoperto furgone con pezzi di auto rubata a roma nel fermano, due denunciati per ricettazione

Scoperto furgone con pezzi di auto rubata a roma nel fermano, due denunciati per ricettazione

I carabinieri di Falerone e Montegiorgio scoprono un furgone con pezzi di un’auto rubata a Roma nel fermano; denunciati il titolare di autodemolizioni e un disoccupato laziale per ricettazione.
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I carabinieri del Fermano hanno scoperto un furgone con pezzi di un’auto rubata a Roma, denunciando due uomini per ricettazione e avviando indagini su una rete criminale di smontaggio veicoli. - Gaeta.it

Un’operazione dei carabinieri ha portato alla scoperta di un furgone carico di pezzi appartenenti a un’auto rubata a Roma. Il ritrovamento è avvenuto nel fermano, dove due uomini sono stati denunciati per ricettazione. Le indagini, partite da una segnalazione, hanno permesso di individuare un’intera rete collegata al furto.

Le indagini dei carabinieri e la scoperta del furgone nel fermano

Il caso ha preso forma grazie a un’attività investigativa condotta dai carabinieri di Falerone, coadiuvati dagli uomini del nucleo operativo e radiomobile di Montegiorgio, entrambi nel fermano. I militari hanno risposto a una segnalazione giunta alla centrale operativa della compagnia di Montegiorgio, che indicava la presenza di un’auto localizzata in zona, rubata pochi giorni prima a Roma. Si trattava di un veicolo appartenente a una società di autonoleggio, il cui furto aveva destato immediatamente sospetti.

Gli investigatori hanno seguito le tracce, sfruttando soprattutto i dati forniti da sistemi di geolocalizzazione, messi a disposizione di una società di servizi di sicurezza. Questi dati hanno permesso di restringere il campo d’azione e individuare movimenti sospetti collegati al furto. Una volta sul posto, i carabinieri hanno verificato la presenza di diversi componenti compatibili con la macchina rubata, nascosti in un furgone.

Il coinvolgimento del titolare della autodemolizioni e di un disoccupato laziali

Le verifiche hanno portato alla scoperta di un furgone marca Fiat Ducato parcheggiato nel piazzale di una ditta di autodemolizioni, conteneva ventiquattro pezzi smontati della vettura rubata. L’imprenditore che gestisce l’azienda, insieme a un disoccupato originario del Lazio, sono stati indicati come responsabili in concorso per ricettazione.

Il trasferimento e la conservazione dei pezzi coinvolgevano direttamente il disoccupato laziale, che avrebbe avuto il compito di trasportare le componenti dal luogo del furto fino al fermano. Il titolare dell’autodemolizione avrebbe poi favorito il deposito di tali pezzi all’interno della sua attività. Dalle prime ipotesi, dietro questa operazione c’è una struttura che cerca di smontare veicoli rubati per rivendere singoli pezzi o ricondizionarli, evitando così un recupero immediato da parte delle forze dell’ordine.

Le operazioni di sequestro e i prossimi sviluppi investigativi

Le forze dell’ordine hanno subito sequestrato il furgone e le componenti trovate, mettendo sotto chiave tutto il materiale recuperato. Si tratta di un passo utile per impedire che le parti dell’auto possano entrare sul mercato clandestino. Al momento, i carabinieri proseguono con approfondimenti per identificare i restanti elementi della rete, tentando di risalire a eventuali complici e altre ditte coinvolte.

L’attenzione resta alta sulle dinamiche della ricettazione legata al furto di veicoli nella zona tra Fermo e Roma, ambito nel quale spesso si sviluppano circuiti di smontaggio organizzati. Le investigazioni includono l’analisi dei dati di geolocalizzazione e le verifiche sui precedenti rapporti commerciali e logistici dei soggetti coinvolti. Gli sviluppi delle prossime settimane potranno chiarire l’estensione reale della rete criminale dietro al caso.

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