Un’operazione della Polizia Locale Nordest Vicentino ha portato alla luce un caso inquietante a Zugliano, un comune nella provincia di Vicenza. Gli agenti hanno smantellato una baby-gang dedita allo spaccio di stupefacenti, guidata da un giovane di appena 15 anni. L’azione si è sviluppata a seguito di ripetute segnalazioni, compresa una da parte del sindaco locale, evidenziando la crescente preoccupazione per il fenomeno del traffico di droga tra i più giovani nel territorio.
Il potenziamento delle indagini
Da tempo, le forze dell’ordine avevano ricevuto notizie riguardo a sospette attività di spaccio nella zona. La Polizia Locale ha avviato controlli mirati, attuando operazioni in abiti civili per mimetizzarsi nel contesto sociale. Grazie a questa strategia, gli agenti sono riusciti a raccogliere informazioni preziose, che hanno permesso di seguire i movimenti di un giovane a bordo di un ciclomotore. L’osservazione ha condotto gli agenti a una zona poco frequentata, dove il ragazzo è stato visto cedere un involucro a un altro giovane.
Successivamente, l’involucro consegnato è stato esaminato da un agente che ha confermato che conteneva due grammi di hashish. Questa prima interazione è stata solo l’inizio; nei giorni seguenti, gli agenti hanno continuato a monitorare il comportamento del sospetto. Non ci sono voluti molti sforzi per rintracciare nuovamente il giovane spacciatore, che è stato sorpreso in un’altra transazione.
L’intervento decisivo delle forze dell’ordine
Nel momento in cui gli agenti sono pastati all’azione, hanno assistito a un acquisto in diretta: un giovane comprava 0.80 grammi di marijuana dal 15enne. La rapidità dell’operazione ha permesso di fermare il ragazzo prima che potesse allontanarsi. Un controllo successivo ha rivelato che il venditore aveva ancora nascosti nei vestiti altri 2 grammi di marijuana, un segnale allarmante della sua attività di spaccio.
Dopo l’intervento, è scattata una perquisizione presso l’abitazione del minorenne. L’operazione ha dato esiti sorprendenti: oltre due etti di droga sono stati rinvenuti, con 175 grammi di hashish e 40 grammi di marijuana. Gli agenti hanno trovato anche due bilancini elettronici e altro materiale utile per il confezionamento delle sostanze, indicando un’operazione di spaccio ben organizzata.
Conseguenze legali e implicazioni sociali
La giovane età del capetto della baby-gang ha suscitato non poche preoccupazioni. Il 15enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I due giovani acquirenti, invece, sono stati segnalati alla Prefettura di Vicenza, segnando un ulteriore livello di intervento sociale volto a combattere il problema dilagante del consumo di droga tra i giovanissimi.
L’episodio di Zugliano solleva interrogativi sulle dinamiche di spaccio nelle comunità locali e sull’efficacia delle iniziative preventive. La polizia locale sta attuando controlli più incisivi in risposta a questo fenomeno, mossa anche dalla crescente preoccupazione dei residenti e delle autorità locali. Azioni come quella di Zugliano rappresentano un esempio di intervento efficace per garantire la sicurezza nel territorio e proteggere i giovani da situazioni rischiose.