Scioperi a settembre: allarme disagi per chi viaggia in Italia

Scioperi A Settembre3A Allarme

Scioperi a settembre, disagi in arrivo per i viaggiatori in Italia - Gaeta.it

Donatella Ercolano

13 Settembre 2025

Settembre è uno dei mesi più amati per visitare l’Italia. Il clima è più dolce, i prezzi calano rispetto all’estate e il paese si fa più vivibile. Che sia per turismo o lavoro, città d’arte, località di mare e angoli meno noti si mostrano più accessibili e meno affollati. Ma nel 2025 chi ha in programma un viaggio in Italia dovrà fare i conti con una lunga serie di scioperi, pronti a mettere i bastoni tra le ruote a chi arriva o attraversa il paese.

Settembre, tra vacanze e affari: le mete più gettonate e i tipi di visitatori

Settembre attira un bel po’ di gente. Città come Venezia, Milano, Roma e Firenze sono più tranquille, con temperature meno opprimenti e turisti meno numerosi. Le coste, dalla Costiera Amalfitana a Portofino fino alla Puglia, si svuotano un po’ rispetto all’estate e offrono tariffe più abbordabili per hotel e servizi. Anche il Sud, con Sicilia e Gargano, resta una scelta molto apprezzata in questa stagione.

Non mancano poi i viaggi legati al lavoro e alle questioni personali. Molti visitatori, soprattutto dagli Stati Uniti, tornano per congressi, affari o per sistemare pratiche legali e ereditarie. Sono persone che investono qui, tra start-up tecnologiche e il mercato degli affitti brevi. Insomma, settembre resta un mese chiave per vari tipi di viaggiatori, che cercano condizioni più vantaggiose sia dal punto di vista economico che climatico.

Scioperi a settembre: un ostacolo serio per trasporti e turismo d’affari

Il 2025 si presenta come un anno complicato. Sono oltre 50 i sindacati pronti a scendere in piazza, con la CGIL di Maurizio Landini in prima fila. Questa mobilitazione rischia di creare grossi problemi a chi deve spostarsi per lavoro o per turismo.

I disagi riguarderanno trasporti, servizi pubblici e altri settori essenziali, con possibili blocchi e rallentamenti. Chi viaggia, soprattutto dall’estero, troverà tutto meno prevedibile. Per chi partecipa a meeting o eventi aziendali, la situazione potrebbe trasformarsi in un vero e proprio grattacapo, costringendo a ripensare tempi e spostamenti con grande attenzione.

Cinque giorni critici da segnare in agenda

Nel corso di settembre ci sono cinque giornate in cui gli scioperi saranno più intensi. In quei giorni si rischiano forti rallentamenti o blocchi completi, proprio quando traffico e afflusso turistico sono ai massimi livelli.

Chi ha in programma trasferte o vacanze deve tenere d’occhio le comunicazioni ufficiali e aggiornarsi costantemente. Una buona pianificazione è l’unico modo per limitare i disagi e viaggiare senza sorprese troppo spiacevoli.

Chi sta preparando un viaggio in questi giorni dovrà seguire con attenzione l’evolversi della situazione e valutare eventuali alternative per spostamenti e appuntamenti. L’impatto degli scioperi potrà essere pesante, toccando sia i turisti italiani che quelli stranieri e condizionando eventi culturali e attività economiche.

Insomma, le agitazioni sindacali di fine settembre vanno tenute in seria considerazione da chiunque abbia in programma di muoversi in Italia in questo periodo. Meglio non farsi trovare impreparati.