Napoli, cresce la protesta dei tassisti per gli stalli occupati da auto private: lettera aperta al sindaco

Napoli2C Cresce La Protesta Dei

Tassisti in protesta a Napoli per stalli occupati da auto private. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

13 Settembre 2025

La tensione tra tassisti e amministrazione comunale a Napoli aumenta a causa dei problemi negli stalli riservati e della gestione del traffico serale e nei weekend. La categoria segnala disagi che compromettono il servizio e annuncia una mobilitazione imminente per chiedere interventi urgenti.

Situazione critica negli stalli taxi per la presenza di auto private nei weekend e serate

A Napoli cresce la frustrazione tra i tassisti per l’occupazione irregolare degli stalli a loro riservati soprattutto durante le ore serali e nei fine settimana. La presenza costante di auto private in questi spazi rende più difficile svolgere il lavoro e limita la disponibilità del servizio. La categoria sottolinea che questa pratica viola le norme e ostacola un trasporto pubblico efficiente per cittadini e turisti.

Il problema influisce sulla mobilità in diverse zone della città, causando rallentamenti e ingorghi. Gli autisti segnalano che, in questa situazione, diventa complicato rispettare i tempi di attesa degli utenti e mantenere un’operatività continua, con ripercussioni anche sulla sicurezza stradale. Le difficoltà quotidiane si sommano a un disagio generale che si accentua nei momenti di maggiore afflusso.

Da più parti nella categoria arriva la richiesta di controlli più rigorosi e di un intervento diretto da parte delle forze dell’ordine o dei vigili urbani per far rispettare la segnaletica. La mancanza di sanzioni efficaci favorisce invece la ripetizione di queste violazioni, incoraggiando comportamenti irregolari. Ciò contribuisce a peggiorare la percezione dell’ordine nel centro cittadino e nelle zone più frequentate dai clienti.

Lettera aperta al sindaco e all’assessore segnala promesse non mantenute e chiede il ritorno della ZTL

L’Associazione Tassisti di Base ha espresso il proprio dissenso con una lettera indirizzata al sindaco Gaetano Manfredi e all’assessore ai Trasporti Edoardo Cosenza. Nel testo emerge una forte insoddisfazione rispetto agli impegni presi dall’amministrazione per affrontare il problema degli stalli.

I tassisti ricordano una riunione tenutasi in Prefettura mesi fa, a cui aveva partecipato anche la presidente della Municipalità 1, Giovanna Mazzone. In quell’occasione erano stati annunciati interventi rapidi per risolvere le criticità. La categoria ora denuncia che nulla è stato realizzato, evidenziando un problema che si è aggravato nel tempo.

La soluzione indicata nella lettera è l’attivazione della Zona a Traffico Limitato , uno strumento utile per regolare il flusso veicolare e liberare spazi essenziali per gli operatori del trasporto pubblico. I tassisti ritengono che la ZTL, accompagnata da un piano dettagliato di gestione del traffico, potrebbe ristabilire ordine e migliorare la qualità del servizio.

L’associazione ha convocato un’assemblea per il 24 settembre, in cui si valuteranno le iniziative da adottare per esercitare pressione sulle autorità e ottenere risposte concrete, dato che la situazione resta invariata.

Impatto della situazione sulla qualità del servizio taxi e sulla sicurezza urbana a Napoli

Le difficoltà nell’uso degli stalli riservati incidono sull’efficienza del servizio taxi. Gli autisti segnalano problemi nell’organizzazione delle corse e negli spostamenti nelle aree più trafficate della città. Inoltre, l’occupazione abusiva riduce la capacità di rispondere rapidamente alle richieste degli utenti, generando malcontento tra cittadini e turisti.

La presenza di auto private negli spazi destinati ai taxi aumenta il rischio di ingorghi in punti strategici, soprattutto nelle ore serali, quando la domanda di mobilità cresce. Le strade congestionate complicano anche il lavoro delle forze dell’ordine e dei vigili, rallentando interventi e controlli.

Dal punto di vista della sicurezza urbana, la congestione e il caos nei parcheggi riservati possono provocare situazioni pericolose, con veicoli costretti a manovre improvvise o parcheggi irregolari. Gli operatori sottolineano che una gestione più rigorosa degli spazi dedicati, con interventi decisi da parte del Comune, è necessaria per garantire una circolazione più ordinata e sicura.

La richiesta di riattivare la ZTL evidenzia l’urgenza di adottare misure per limitare il traffico privato nelle zone centrali e nelle fasce orarie critiche. Questa soluzione, già sperimentata in passato, potrebbe offrire una risposta concreta a problemi che persistono da tempo.

L’assemblea del 24 settembre sarà un’occasione per organizzare la mobilitazione della categoria e portare all’attenzione pubblica la richiesta di interventi efficaci. La situazione resta in evoluzione, con i tassisti pronti a farsi sentire per tutelare il proprio lavoro e migliorare il servizio ai cittadini.