Giovane ricercatrice travolta da suv a Trieste, muore vicino all’università

Giovane Ricercatrice Travolta

Giovane ricercatrice investita da suv a Trieste, soccorsi in azione vicino all’università. - Gaeta.it

Laura Rossi

13 Settembre 2025

Una tragedia ha spezzato la serata del 13 settembre 2025 a Trieste. Marta Gianelli, 25 anni, studentessa di chimica generale e inorganica all’Università di Trieste, è stata investita da un’auto mentre attraversava la strada vicino all’ateneo. Originaria di Melzo, in provincia di Milano, la giovane non ce l’ha fatta nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi.

L’incidente in via Fabio Severo: cosa è successo

Erano circa le 22:30 quando, in via Fabio Severo, nel quartiere Barriera Nuova, all’altezza del vicolo del Castagneto, una Jeep guidata da un uomo triestino ha travolto Marta mentre attraversava. L’impatto è stato molto violento e la ragazza è stata sbalzata per oltre dieci metri.

Dopo l’urto, il suv ha proseguito per qualche metro, finendo contro le ringhiere sull’isola salvagente tra le carreggiate. La zona è ben illuminata e si trova vicino a un bar molto frequentato, ma nessuno ha assistito direttamente all’incidente. Testimoni riferiscono però che il mezzo viaggiava a velocità sostenuta.

Il conducente, un uomo di mezza età, ha detto di aver visto la ragazza troppo tardi. Si è fermato subito dopo e, sebbene illeso, è apparso sotto shock, restando sul posto per ore a disposizione della polizia.

Soccorsi e disperati tentativi di salvare Marta

Subito dopo l’incidente, sono arrivati sul posto agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale, insieme ai medici del 118 con ambulanza e automedica. Una dottoressa che si trovava casualmente nei paraggi è stata la prima a intervenire.

Le condizioni di Marta erano gravissime fin da subito. I soccorritori hanno iniziato le manovre di rianimazione, ma dopo più di trenta minuti di tentativi non c’è stato nulla da fare: la giovane è morta sul posto.

La perdita di Marta Gianelli ha colpito profondamente tutta la comunità universitaria di Trieste. Assegnista di ricerca e studentessa attiva, era molto stimata e impegnata nell’ateneo cittadino.

Indagini in corso per capire esattamente cosa è accaduto

Le forze dell’ordine hanno subito avviato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’investimento. Gli agenti della Polizia Locale hanno raccolto testimonianze e stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, fondamentali per capire come si è svolta la tragedia.

Via Fabio Severo è una strada nota in città, con un’illuminazione pubblica efficiente. Questo rende ancora più importante capire la velocità del veicolo e cosa abbia visto il conducente prima dell’impatto.

Le autorità stanno cercando ogni dettaglio per chiarire le responsabilità. Il guidatore della Jeep ha collaborato pienamente, restando sul posto e fornendo la propria versione ai poliziotti.


Questa tragedia riporta l’attenzione sui pericoli degli attraversamenti pedonali in aree trafficate. Il dolore per la perdita di Marta Gianelli coinvolge non solo la sua famiglia, ma tutta la città di Trieste, dove la giovane si era trasferita con il sogno di costruirsi un futuro attraverso lo studio.