Attivista democratico racconta le ultime parole di Charlie Kirk prima dell’omicidio alla Utah University

Attivista Democratico Racconta

Ultime parole di Charlie Kirk prima dell’omicidio alla Utah University, raccontate da un attivista democratico. - Gaeta.it

Armando Proietti

13 Settembre 2025

L’omicidio di Charlie Kirk durante un evento pubblico alla Utah University ha colpito profondamente molte persone. Hunter Kozak, attivista democratico presente al momento dell’attacco, ha condiviso la sua testimonianza, raccontando di essere stato l’ultimo a rivolgere una domanda a Kirk pochi secondi prima della tragedia. Il suo racconto offre un punto di vista diretto su quanto accaduto e sulle conseguenze dell’evento.

La testimonianza dell’ultimo interlocutore di Charlie Kirk

Hunter Kozak, 29 anni, noto sui social per le sue posizioni democratiche e seguito da oltre 24mila follower su TikTok, ha ricordato ciò che è successo sul palco alla Utah University. Ha detto di aver fatto una domanda a Charlie Kirk, commentatore conservatore, pochi istanti prima che questi fosse colpito da colpi di arma da fuoco. Secondo Kozak, Kirk stava rispondendo alla sua domanda nel momento in cui si sono sentiti gli spari.

Il racconto di Kozak mette in luce la rapidità dell’episodio e il clima teso. Ha sottolineato l’assurdità di ricorrere alla violenza contro chi ha idee diverse e ha ribadito che il confronto tramite il dialogo dovrebbe restare la via principale. Kozak ha spiegato che la sua domanda voleva dimostrare che il movimento di sinistra è pacifico. L’interruzione violenta del dialogo ha però trasformato la situazione in tragedia.

L’impatto umano dell’omicidio su chi ha assistito

Nel video pubblicato sui suoi profili social, Kozak ha parlato anche dell’impatto emotivo dell’evento. Ha ricordato che Charlie Kirk aveva due figli e una moglie, persone che hanno perso un marito e un padre. Kozak ha fatto un paragone con la sua vita privata, ricordando di avere una moglie e due bambini. Ha detto che, per lui, la perdita di un genitore è una tragedia enorme.

Questa riflessione sposta l’attenzione sull’aspetto personale delle vittime di violenza politica. Kozak ha invitato a mantenere la calma e a evitare derive estreme, sottolineando che anche chi ha idee opposte merita rispetto come individuo. Il suo appello nasce dalla consapevolezza di quanto un confronto civile possa salvare vite e prevenire drammi come questo.

Un appello al dialogo per evitare altre tragedie politiche

Nonostante le forti differenze ideologiche con Kirk, Kozak ha voluto ricordare il valore del dialogo. Ha evidenziato che anche Kirk sosteneva il potere del confronto e della discussione rispettosa tra posizioni diverse. Il video si chiude con una domanda rivolta all’opinione pubblica: come sia possibile dimenticare che dietro alle idee ci sono persone reali.

L’appello alla pace, che arriva da chi aveva appena parlato con Kirk, invita a riflettere sul modo in cui si fa politica oggi negli Stati Uniti. La violenza, in ogni forma, rappresenta un ostacolo alla convivenza civile. Kozak ha definito folle ogni logica che consideri l’omicidio una soluzione per chi non condivide certe opinioni. La tragedia alla Utah University resta un momento che spinge a riconsiderare il modo in cui si confrontano idee e opinioni nel dibattito pubblico.