Ryanair ha riaffermato la necessità di un intervento immediato da parte della Commissione europea e dei governi nazionali per migliorare i servizi di controllo del traffico aereo in alcuni Paesi europei. La compagnia low cost ha pubblicato la sua “League of Delays” di luglio, evidenziando le aree dove i ritardi causati dall’inefficienza del controllo aereo risultano più critici, con impatti significativi sui voli Ryanair e milioni di passeggeri. Il confronto con altri stati europei dove gli ATC funzionano meglio solleva numerosi interrogativi sulla gestione e l’organizzazione di tali servizi.
Le criticità del sistema di controllo del traffico aereo in francia, spagna, germania, regno unito e grecia
Secondo Ryanair, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito e Grecia rappresentano i Paesi con i fornitori di servizi ATC peggiori in Europa, in termini di ritardi evitabili. Questi ritardi sarebbero riconducibili a carenze gestionali e di personale, nonostante l’elevato finanziamento dei servizi stessi. La compagnia ha sottolineato come la capacità di gestione non sia adeguata al volume e alla complessità del traffico aereo, creando disagi diffusi. Le inefficienze di questi monopoli statali comportano frequenti ritardi ai voli Ryanair, con un forte impatto negativo su migliaia di decolli e sull’esperienza dei passeggeri.
La posizione di michael o’leary
Michael O’Leary, amministratore delegato della compagnia, ha dichiarato che “nonostante le continue segnalazioni e richieste di intervento, né la Commissione europea né i ministeri nazionali competenti hanno adottato misure concrete per risolvere i problemi”. Oltre alla carenza di personale qualificato, Ryanair attribuisce le difficoltà a una cattiva amministrazione e a una scarsa attenzione al miglioramento continuo dei servizi di controllo. Questa situazione risulta inaccettabile soprattutto se si considera l’importanza strategica del trasporto aereo per l’economia europea.
Leggi anche:
Esempi positivi di gestione efficiente in irlanda, slovacchia, danimarca, paesi bassi e belgio
Contrariamente ai Paesi sopra menzionati, Ryanair indica Irlanda, Slovacchia, Danimarca, Paesi Bassi e Belgio come esempi di servizi ATC più efficienti e meglio gestiti in Europa. Questi Stati hanno saputo organizzare i propri centri di controllo con personale adeguato e una gestione attenta alle esigenze dei voli civili, minimizzando così i ritardi. I risultati raggiunti dimostrano che con un’adeguata organizzazione e investimenti mirati è possibile ridurre in modo significativo le inefficienze.
Differenze nella gestione dei servizi atc in europa
Il contrasto tra queste due diverse realtà europee evidenzia come le criticità non siano necessariamente legate alla complessità del traffico o alle risorse finanziarie, ma piuttosto al modo in cui i servizi vengono amministrati e coordinati. Ryanair rivendica dunque un cambio di paradigma, chiedendo interventi che portino a un riallineamento degli standard europei per il controllo del traffico aereo, a vantaggio dei passeggeri e delle compagnie.
La posizione di ryanair e le richieste rivolte alle istituzioni europee e nazionali
Già da tempo Ryanair manifesta insoddisfazione per la situazione attuale e sollecita una riforma di ampio respiro che imponga standard più elevati e uniforme gestione. L’accusa principale riguarda il fatto che i gestori di ATC nei Paesi colpiti da ritardi costituiscono in realtà monopoli di Stato senza pressione per migliorarsi, e quindi privi di stimoli a ottimizzare i propri servizi. Questo modello, sostiene O’Leary, “mina la competitività e l’efficienza dell’intero sistema europeo”.
La compagnia sollecita azioni immediate da parte della Commissione europea e di tutti i governi coinvolti, per garantire un organico adeguato nelle torri di controllo e un approccio più moderno e trasparente alla gestione delle attività di controllo del traffico aereo. Il miglioramento riguarda non solo la riduzione dei ritardi, ma anche la sicurezza e qualità dell’esperienza di volo. Ryanair evidenzia come sia possibile ottenere questi risultati, citando proprio gli esempi virtuosi presenti in altri Paesi UE.
Il messaggio del gruppo Ryanair può essere interpretato come un forte richiamo a superare modelli burocratici e statalisti per adottare prassi più efficaci e meno resistenti al cambiamento. Solo così si potrà evitare il continuo incremento dei disservizi che pesano sull’industria del trasporto aereo e sui passeggeri europei.