Rocio Munoz Morales si è presentata in pubblico in occasione del magna graecia film festival, che si è tenuto a Soverato, in Calabria. L’attrice spagnola, al centro delle cronache per la vicenda che ha coinvolto il suo ex compagno Raoul Bova e la modella Martina Ceretti, ha dedicato parole di affetto per la regione calabrese, dove sta trascorrendo le vacanze con le figlie e la madre. Questo ritorno sulle scene segna il primo intervento pubblico dell’attrice dopo il caso mediatico che sta seguendo anche gli sviluppi giudiziari a Roma.
Rocio munoz morales e il legame con la calabria
Durante la sua uscita al magna graecia film festival, Rocio Munoz Morales ha espresso un attaccamento speciale per la Calabria. Ha raccontato di aver trascorso le giornate visitando non solo i luoghi più noti, ma anche spazi meno conosciuti, accompagnata dalle sue due bambine, Luna e Alma, oltre alla madre. Secondo l’attrice, questa terra si mostra con sincerità, offrendo emozioni autentiche sia nelle bellezze sia nelle difficoltà. Quel che emerge è un rapporto di appartenenza: la Calabria le dà la sensazione di casa, dove riconosce volti familiari e accoglienza.
Un inno alla regione calabrese
L’entusiasmo di Rocio si è tradotto in un vero e proprio inno nei confronti della regione, sottolineando la capacità di questo territorio di mantenere la propria identità senza compromessi. La Calabria, secondo lei, “non si nasconde: accoglie e mostra la sua natura così come è, senza filtri.” Questa visione ha colpito il pubblico intervenuto al festival, che ha risposto con calore sia alle parole dell’attrice, sia al suo racconto delle passeggiate e delle scoperte fatte in compagnia della famiglia.
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L’atteggiamento di rocio munoz morales dopo il caso mediatico
Ospite all’evento, Rocio ha anche parlato del suo carattere e del modo in cui affronta le situazioni, mostrando una personalità determinata. Ha detto di apprezzare le sfide, senza accontentarsi di ciò che è prevedibile o monotono. Queste parole, semplici ma decise, hanno scatenato un applauso prolungato da parte della platea. Con un sorriso, ha replicato ironicamente ai complimenti, spiegando che “non avevo detto nulla di straordinario”, ma il messaggio è stato chiaro.
Il caso bova-ceretti
Questa apparizione pubblica arriva dopo settimane di grande attenzione mediatica legata alla vicenda tra Raoul Bova e Martina Ceretti. Proprio il 21 luglio alcune chat private tra i due personaggi, finiti online tramite il podcast ‘Falsissimo’ di Fabrizio Corona, avevano acceso la polemica. Il caso è finito sotto la lente d’ingrandimento della procura di Roma, che ha avviato un’indagine sui contenuti trapelati. Rocio Munoz Morales ha scelto di non fare alcun riferimento diretto alle questioni giudiziarie durante il festival, preferendo concentrarsi sui valori personali e sul legame con la terra che la ospita.
Il magna graecia film festival come palcoscenico per un ritorno pubblico
Il magna graecia film festival, appuntamento culturale accreditato che si svolge ogni anno a Soverato, ha offerto a Rocio Munoz Morales una cornice ideale per una nuova presenza davanti al pubblico. La manifestazione celebra il cinema e le arti in una delle località turistiche più apprezzate della Calabria, dando spazio anche a riflessioni legate alla cultura e alle radici locali.
Un legame con il territorio
In questo contesto, Rocio ha trovato modo di mostrarsi serena e disponibile a raccontare esperienze personali, senza evitare la rilevanza del luogo e delle persone che la circondano. Il fatto che abbia scelto proprio questo festival per tornare sotto i riflettori conferma il suo legame con questa parte del Sud Italia, con la quale condivide momenti di vita quotidiana e affetti. I presenti hanno accolto con interesse le sue parole, segno di un rapporto forte con un pubblico attento ai suoi pensieri e apprezzamenti.