A Carini, in provincia di Palermo, una lite tra due famiglie ha fatto scattare l’intervento dei carabinieri. Tutto è iniziato per il volume troppo alto della musica proveniente da una casa. Alla fine, dieci persone sono state denunciate per quanto accaduto.
Carabinieri chiamati per una rissa in piena notte
Qualcuno ha chiamato il 112 nella notte, disturbato dalle urla e dal caos. Quando i carabinieri sono arrivati, hanno trovato due gruppi in mezzo a un acceso litigio. La scintilla? La musica sparata a tutto volume che ha fatto scattare la discussione tra vicini e familiari. I militari sono riusciti a sedare la rissa e hanno identificato dieci persone coinvolte.
Tutti quelli che hanno preso parte attiva alla zuffa sono stati denunciati. Non ci sono state armi da fuoco, ma la situazione è degenerata con l’uso di coltelli: diversi feriti hanno riportato tagli e contusioni. Gli investigatori hanno raccolto testimonianze e documentato i danni per ricostruire l’esatta dinamica.
Due feriti gravi: un giovane e suo padre colpiti con coltelli e contusioni
Nel corso della rissa, un ragazzo di 22 anni è stato ferito con un coltello al torace e agli avambracci. I medici gli hanno dato una prognosi di dieci giorni. Anche il padre, 61 anni, è rimasto coinvolto, con graffi e lividi al volto; per lui la prognosi è di sette giorni. Queste ferite raccontano la violenza di quella notte, che ha fatto scattare l’allarme in tutta la comunità.
Le conseguenze: denunce e controlli più serrati a Carini
Le dieci denunce testimoniano la volontà delle forze dell’ordine di fermare queste escalation di violenza tra vicini. Episodi come questo sono considerati un serio rischio per la sicurezza, soprattutto nei piccoli centri. Le indagini continuano per chiarire responsabilità e dettagli della vicenda. Una lite nata da un volume troppo alto di musica ha dimostrato come tensioni apparentemente banali possano degenerare in episodi violenti.
L’attenzione rimane alta nelle zone vicine, dove si teme possano verificarsi altri scontri simili. Comune e polizia stanno pianificando controlli più frequenti per prevenire nuovi episodi e garantire il rispetto tra chi vive a contatto nei quartieri.