Flix, la società europea di trasporti, annuncia un cambio importante ai vertici per il mercato continentale. Dal primo ottobre 2025, Andrea Incondi lascerà il ruolo di vice president South Europe per dedicarsi a nuove sfide professionali fuori dall’azienda. Al suo posto, Daniel Packenius assumerà la carica di vice president Central Europe, con la responsabilità su Italia, area Dach e Paesi nordici. Questo passaggio segna una svolta nella gestione strategica di Flix, che coinvolge mercati chiave in tutta Europa.
La società ha ringraziato Incondi per il lavoro svolto negli anni, sottolineando il suo contributo alla crescita e al consolidamento nei Paesi dell’Europa meridionale. Ora lo sguardo è rivolto al futuro, con la guida italiana affidata a Cesare Neglia, che continuerà a gestire le operazioni in Italia puntando su centralità del cliente e innovazione.
Andrea Incondi e la crescita di Flix nel Sud Europa
Andrea Incondi è stato un punto di riferimento per oltre dieci anni, accompagnando Flix nella sua espansione nel Sud Europa. Sotto la sua leadership, l’azienda ha rafforzato la propria presenza in questa area, consolidando la posizione sul mercato.
Nel suo mandato, l’attenzione è stata rivolta ad aumentare la rete di FlixBus, conquistare nuove quote di mercato e migliorare l’esperienza dei passeggeri. Il suo approccio ha bilanciato crescita e sostenibilità, tenendo sempre in primo piano le esigenze dei clienti e l’efficienza operativa. Il risultato? Una rete di rotte e servizi ampliata, che ha fatto di Flix uno dei protagonisti del trasporto su gomma nel Sud Europa.
Packenius guida l’Europa centrale: sfide e responsabilità
Daniel Packenius, nuovo vice president Central Europe, avrà sotto la sua responsabilità l’Italia, l’area Dach e i Paesi nordici. Un territorio ampio e variegato, con mercati molto diversi tra loro.
Il suo compito sarà quello di supervisionare operazioni e strategie commerciali, affrontando sfide come la concorrenza, le normative locali e le aspettative sempre più alte dei clienti. La nomina di Packenius testimonia la volontà di Flix di rafforzare la sua posizione in queste aree, continuando a espandersi e a migliorare la qualità del servizio.
Questo cambiamento darà anche spazio a nuove idee e permetterà di rafforzare la rete integrata, coordinando meglio le attività tra i vari Paesi per essere più efficaci e competitivi.
Italia sotto la guida di Neglia: confermata la continuità
In Italia, le operazioni restano affidate a Cesare Neglia, managing director di FlixBus Italia dal 2024. Neglia continuerà a puntare su innovazione e attenzione al cliente, fondamentali per tenere il passo in un mercato molto competitivo.
La conferma del management italiano è stata accolta con favore dai vertici, che ripongono piena fiducia nel team nazionale. Sotto la sua guida, l’azienda proseguirà i progetti strategici già avviati, rafforzando la presenza sul territorio e migliorando il servizio per gli utenti.
Mantenere Neglia al comando assicura stabilità in un momento di cambiamenti a livello internazionale, garantendo un impegno costante per un servizio di qualità e una crescita sostenibile in Italia.
Il CEO Schwämmlein ringrazia Incondi e guarda avanti con fiducia
Il CEO di Flix, André Schwämmlein, ha voluto ringraziare Andrea Incondi per il suo contributo nel corso degli anni. Ha sottolineato come la sua professionalità e dedizione abbiano lasciato un segno importante nello sviluppo di Flix in Europa.
Schwämmlein ha anche espresso fiducia nella nuova fase che si apre, puntando sul team italiano e sulla leadership di Cesare Neglia. Ha ribadito l’importanza di portare avanti con decisione i progetti strategici per sostenere la crescita e il consolidamento dell’azienda.
Questa fiducia è fondamentale per affrontare le sfide future e mantenere la competitività, soprattutto in un contesto europeo sempre più complesso e dinamico per il trasporto su gomma.
Il cambio ai vertici è un momento di transizione per Flix, che continua a puntare su esperienza e professionalità per consolidare la propria posizione e affermarsi come protagonista in Europa.