Rapina in pieno giorno a torino: due uomini aggrediscono donna e rubano auto in via cibrario

Rapina In Pieno Giorno A Torin

A Torino, in via Cibrario, due uomini hanno violentemente rapinato una donna sottraendole con forza la Citroen C3. I carabinieri indagano per identificare i responsabili e collegare il fatto ad altri episodi simili nella zona. - Gaeta.it

Marco Mintillo

27 Luglio 2025

Un’aggressione violenta ha scosso il pomeriggio di giovedì 24 luglio 2025 nella zona centrale di Torino, precisamente in via Cibrario. Una donna alla guida di una Citroen C3 è stata costretta con la forza a lasciare il veicolo, sottratto immediatamente dai due aggressori. Nonostante la strada trafficata e gli occhi dei passanti, la rapina si è consumata senza che nessuno riuscisse a intervenire, lasciando la vittima sotto choc. Le forze dell’ordine indagano adesso per ricostruire la dinamica e identificare i responsabili, sospettati di aver utilizzato l’auto per altri reati nelle ore successive.

La dinamica dell’aggressione in via cibrario

È stato un attimo. La donna aveva appena accostato la sua Citroen C3 lungo via Cibrario quando uno dei rapinatori è balzato rapidamente dal lato passeggero. L’altro ha aperto la portiera, gridandole qualcosa che la vittima non ha fatto in tempo a comprendere. Dopo uno strattonamento e spintoni, l’ha fatta scendere dal veicolo con la forza. La violenza è stata tale da lasciare la donna confusa, incapace di reagire sul momento. L’episodio è avvenuto intorno al primo pomeriggio, in una strada affollata di negozi e persone, messa a dura prova da diverse auto in transito.

La donna, immediatamente dopo, si è rivolta ai carabinieri per sporgere denuncia. Nel frangente della rapina, sono spariti sia i documenti personali che una borsetta contenuta nella macchina, trafugata insieme al veicolo stesso. Il fatto che ci fossero molti testimoni e telecamere in zona ha portato gli investigatori a raccogliere fin da subito le prime testimonianze e immagini utili per l’indagine.

Le ricerche e le indagini dei carabinieri

I carabinieri hanno avviato un lavoro approfondito per ricostruire la sequenza dell’aggressione e l’identità dei responsabili. La zona di via Cibrario è coperta da diversi impianti di videosorveglianza, dai quali si stanno estraendo filmati che possano mostrare i volti e i movimenti dei due uomini prima e dopo la rapina. Altre fonti informative sono le testimonianze raccolte da pedoni e negozianti presenti quel giorno.

Al momento l’auto rubata, una Citroen C3, non è stata ritrovata. Durante le indagini gli inquirenti hanno notato similitudini con altri episodi avvenuti nella stessa giornata, in cui sono state utilizzate vetture rubate per commettere rapine lampo e poi abbandonate. Questi segnali hanno portato le forze dell’ordine a ipotizzare un coinvolgimento della coppia di delinquenti in una serie di colpi coordinati.

Il profilo dei sospettati e il contesto della zona

I due rapinatori hanno agito con sicurezza estrema, come se fossero abituati a gestire situazioni del genere. L’azione veloce e la violenza usata fanno pensare a un modus operandi già noto alle forze dell’ordine, tipico di bande specializzate in furti d’auto e aggressioni rapide. Restano da chiarire dettagli come la provenienza dei due uomini e i motivi che hanno portato all’aggressione proprio in via Cibrario.

La zona di via Cibrario, nonostante la sua vivacità commerciale e la presenza di molte persone durante il giorno, non ha visto interventi immediati. Passanti e automobilisti hanno assistito agli eventi senza poter fermare gli aggressori, sommersi dal caos del traffico. Questo episodio ha lasciato una sensazione di insicurezza tra chi lavora o vive in quel tratto di Torino, che ora guarda con maggiore attenzione a ciò che accade intorno a sé.

Le indagini proseguono per cercare di definire il quadro completo e prevenire nuovi episodi, mentre gli abitanti restano in allerta dopo l’accaduto.