Un episodio violento ha scosso la zona di Polvica, tra Nola e Marigliano. Una ragazza di vent’anni è stata ferita da un proiettile durante un tentativo di rapina. Era in auto con un’amica quando un uomo, col volto coperto, ha cercato di fermarle per rapinarle. La polizia sta cercando di ricostruire esattamente cosa è successo, ascoltando testimoni e controllando le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Tentativo di rapina e ferimento in auto a Marigliano
È successo a Polvica, località tra Nola e Marigliano, in provincia di Napoli. Due ragazze, una ventenne e un’amica, stavano viaggiando in auto quando un uomo su uno scooter, con il volto coperto, le ha avvicinate. Ha tentato di rapinarle. La conducente ha provato a scappare accelerando, ma il rapinatore ha sparato un colpo di pistola.
Il proiettile ha colpito la passeggera alla gamba sinistra, provocando una ferita che ha richiesto un intervento medico urgente. Il finestrino dalla parte della passeggera è stato danneggiato, segno della concitazione del momento. Sul posto, la polizia ha trovato tracce di sangue e ha iniziato a raccogliere prove per capire meglio cosa è successo.
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Gli investigatori stanno ancora valutando diversi aspetti, tra cui se il colpo sia stato sparato per difesa, intimidazione o se la situazione sia degenerata in modo inatteso. Le immagini delle telecamere della zona saranno fondamentali per identificare il rapinatore e ricostruire la dinamica esatta.
La vittima soccorsa e le sue condizioni al “Mare”
Dopo l’aggressione, la ragazza ferita è stata portata d’urgenza all’ospedale del Mare di Napoli. Al suo arrivo, i medici hanno trovato una ferita da arma da fuoco alla gamba sinistra, con il proiettile ancora dentro. È stato subito programmato un intervento per rimuoverlo.
Le sue condizioni non destano preoccupazioni gravi: il proiettile non ha colpito arterie o organi vitali. La giovane ha ricevuto cure immediate e sarà tenuta sotto osservazione per evitare complicazioni.
Il personale sanitario ha confermato che la ferita è circoscritta e non ha interessato strutture fondamentali. L’ospedale resta in stretto contatto con le forze dell’ordine per aggiornare sugli sviluppi.
Indagini in corso a Marigliano
La polizia di stato è intervenuta subito dopo il tentativo di rapina. Gli agenti hanno ascoltato la vittima e la sua amica, cercando di ricostruire passo dopo passo cosa è successo e come le ragazze hanno reagito.
Hanno esaminato l’auto, raccogliendo impronte e tracce biologiche, e si sono avvalsi dell’unità scientifica per trovare elementi utili all’identificazione del responsabile. I filmati delle telecamere potrebbero essere decisivi per capire se si è trattato di un gesto improvviso o di un assalto pianificato.
Le indagini proseguono, con controlli nelle strade vicine e ricerche di altri testimoni. La polizia sta seguendo tutte le piste per individuare con certezza l’aggressore, che ha agito a volto coperto approfittando della vulnerabilità delle vittime. Fonti investigative sottolineano come la zona di Polvica sia sotto particolare osservazione per questi episodi criminali.
Gli investigatori vogliono chiarire la dinamica dell’inseguimento e perché il rapinatore abbia deciso di sparare, trasformando un colpo di mano in un episodio grave con conseguenze fisiche per la giovane. La ricerca di testimoni e altri elementi è ancora aperta, per avere un quadro completo e permettere eventuali arresti.
Il caso di Marigliano si aggiunge alla lunga lista di episodi di criminalità nella provincia di Napoli, mettendo in evidenza la necessità di rafforzare la sicurezza e la sorveglianza nelle periferie, spesso teatro di agguati a scopo di rapina. La soluzione passa dal lavoro di squadra tra polizia, vittime e comunità locale.