In pochi conoscono questo pezzo di paradiso in Italia: è la spiaggia più bella del Paese ma come ci si arriva?
Nel cuore della Sardegna meridionale, tra Cagliari e Villasimius, si nasconde uno dei tesori naturalistici meno conosciuti ma più affascinanti dell’isola: Porto Sa Ruxi, una spiaggia che incanta per la sua bellezza selvaggia e la sua tranquillità quasi intatta, un vero paradiso per gli amanti del mare e della natura mediterranea.
Dove si trova e come arrivare a Porto Sa Ruxi
Porto Sa Ruxi si estende lungo la costa sudorientale della Sardegna, nel territorio comunale di Villasimius, poco prima di Capo Boi. È la prima baia che si incontra procedendo da Cagliari verso est e si presenta come un angolo di mondo dove la natura domina incontrastata. Per raggiungere questa splendida spiaggia è necessario parcheggiare nell’area di sosta a pagamento, ben segnalata e gestita con attenzione, situata a breve distanza dalla spiaggia. Da qui parte un sentiero immerso nella macchia mediterranea, che conduce in pochi minuti a destinazione. La camminata non è impegnativa, ma è un passaggio obbligato per preservare l’integrità del luogo, una piccola fatica ampiamente ripagata dal panorama e dall’atmosfera che si respira.
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La spiaggia si distingue per la sua conformazione particolare: è composta da tre calette a mezzaluna, separate da scogli di granito che conferiscono un aspetto scenografico e proteggono il mare dalle raffiche di maestrale. Questa conformazione naturale rende la baia una delle più riparate della zona, ideale per chi cerca tranquillità e sicurezza nelle acque. La sabbia è finissima e di un bianco abbagliante, quasi impalpabile sotto i piedi. Il mare, con le sue mille sfumature che vanno dall’azzurro al turchese, è limpido e poco profondo, perfetto per le famiglie con bambini ma anche per chi desidera rilassarsi in totale serenità.
Alle spalle della spiaggia, si estendono dune ricoperte da una rigogliosa vegetazione di ginepri, pini marittimi e mirto, che aggiungono un tocco di verde lussureggiante e un profumo intensamente mediterraneo. Questa area fa parte dell’area marina protetta di Capo Carbonara, un’ulteriore garanzia di tutela ambientale e biodiversità. Gli amanti dello snorkeling e delle immersioni possono godere di fondali ricchi di vita marina, sia vicino agli scogli che nelle praterie di posidonia, con la possibilità di osservare un ecosistema marino tra i più suggestivi del Mediterraneo.

Per preservare questo angolo di paradiso dal fenomeno dell’overtourism, la regione Sardegna ha adottato una misura innovativa: dal 1° giugno al 30 settembre, l’accesso a Porto Sa Ruxi è consentito soltanto a un massimo di 450 visitatori al giorno, previa prenotazione attraverso il sito ufficiale. L’ingresso alla spiaggia è numerato e gratuito, mentre il parcheggio è a pagamento. Questa regolamentazione permette di mantenere l’equilibrio tra fruizione turistica e tutela ambientale, garantendo a tutti la possibilità di godere della bellezza del luogo senza compromettere la sua integrità.
Inoltre, a differenza di molte spiagge selvagge, Porto Sa Ruxi offre servizi essenziali, come un piccolo punto di ristoro e la possibilità di noleggiare ombrelloni e sdraio, rendendola adatta anche a famiglie con bambini e visitatori meno avventurosi. La gestione attenta e sostenibile di questa baia è un esempio virtuoso di come sia possibile conciliare turismo e salvaguardia del patrimonio naturale, offrendo ai visitatori un’esperienza di mare unica, in un contesto di rara bellezza e tranquillità.