Presentazione del libro di giustino parisse e riflessioni su storia e territorio a l’aquila

Presentazione del libro di giustino parisse e riflessioni su storia e territorio a l’aquila

Un evento nel Giardino della Memoria e della Biodiversità a L’Aquila ha unito cultura, storia e ambiente con la presentazione del libro “L’Assedio” di Giustino Parisse, valorizzando il patrimonio locale.
Presentazione Del Libro Di Giu Presentazione Del Libro Di Giu
A L’Aquila, nel Giardino della Memoria e della Biodiversità, si è svolta la presentazione del libro “L’Assedio” di Giustino Parisse, un evento che ha unito storia, cultura e ambiente valorizzando il legame tra memoria locale e tutela del territorio. - Gaeta.it

Un evento culturale si è svolto venerdì 1 agosto nel “Giardino della Memoria e della Biodiversità”, accanto all’Abbazia di San Giovanni Battista, a l’Aquila. L’iniziativa ha attirato molti abitanti e appassionati di storia grazie alla presentazione del libro “L’Assedio” dello scrittore Giustino Parisse. L’incontro ha puntato i riflettori sulle vicende storiche di Braccio da Montone e sul legame con la città dell’Aquila, approfondendo temi di memoria e identità locale.

Valorizzare natura e storia in un unico spazio

Il “Giardino della Memoria e della Biodiversità”, situato vicino all’Abbazia di San Giovanni Battista, ha ospitato l’incontro letterario. Quest’area rappresenta un luogo simbolico dove la natura si intreccia con la storia della città. Il giardino è concepito per conservare sia la memoria storica sia la biodiversità locale, offrendo quindi un contesto unico per eventi culturali. La scelta della location ha permesso ai presenti di immergersi in un’atmosfera che unisce natura e ricordo, rafforzando la percezione del legame tra ambiente e passato.

“l’importanza di mantenere vive le storie”

All’interno di questo spazio, la lettura di “L’Assedio” ha trovato un valore aggiunto, visto che il racconto delle gesta di Braccio da Montone si presta a riflessioni anche sul rapporto tra uomo e territorio. Durante l’evento, si è sottolineato come sia importante mantenere vive le storie che hanno segnato il cammino della città, accanto alla cura degli spazi verdi. Il giardino diventa così un punto di riferimento per iniziative che valorizzano il patrimonio culturale e naturale.

Organizzazione e obiettivi delle associazioni locali

L’incontro è stato organizzato dall’associazione NOIxLUCOLI insieme a L’AQUILA INCONTRA, due realtà attive nella promozione del territorio aquilano. Questi gruppi lavorano per far emergere aspetti spesso poco conosciuti del patrimonio locale, con eventi destinati a coinvolgere la cittadinanza e i visitatori. La presentazione del libro di Parisse rientra in un ciclo di iniziative dedicate a raccontare storie, tradizioni e testimonianze legate alla regione.

Cultura, turismo e ambiente al centro delle iniziative

NOIxLUCOLI e L’AQUILA INCONTRA si sono concentrate su progetti capaci di coniugare cultura, turismo e ambiente, evidenziando connessioni tra passato e presente. Lo scopo è promuovere la consapevolezza delle radici storiche e allo stesso tempo incoraggiare la tutela della biodiversità. Il riscontro positivo del pubblico testimonia la necessità di eventi che favoriscano l’incontro tra le persone e la propria terra, stimolando conoscenza e senso di appartenenza.

L’intervento del prefetto giancarlo di vincenzo e l’importanza del ruolo culturale

Tra i presenti, è intervenuto il prefetto di L’Aquila, Dott. Giancarlo Di Vincenzo, che ha espresso apprezzamento per l’evento. Ha richiamato l’attenzione sull’importanza delle aree interne come custodi di storia e natura. Il prefetto ha riconosciuto il valore di iniziative che contribuiscono a mantenere vivi i legami con il passato, promuovendo nel contempo la tutela dell’ambiente e della biodiversità locale.

Cultura come motore di coesione sociale

Nel suo intervento, Di Vincenzo ha sottolineato come la cultura rappresenti uno strumento fondamentale per rafforzare il tessuto sociale e stimolare una crescita equilibrata del territorio. Ha evidenziato la necessità di sostenere progetti che uniscono memoria storica e attenzione all’ecosistema, soprattutto in zone meno urbanizzate. La sua presenza ha conferito un peso istituzionale all’iniziativa, invitando a proseguire in questa direzione per favorire un legame duraturo tra comunità e ambiente.

Memoria storica e comunità: riflessioni finali

L’evento è servito a riaccendere l’attenzione sulle radici storiche dell’Aquila, concentrandosi su figure e momenti chiave come le gesta di Braccio da Montone narrate da Parisse. La narrazione del libro ha stimolato una riflessione sul passato come fondamento dell’identità collettiva. La cultura emerge come strumento necessario per mantenere vivo il rapporto con la propria storia e per rafforzare il senso di appartenenza della popolazione.

Patrimonio culturale e sfide ambientali

In un contesto segnato anche da sfide ambientali, è emerso il valore di iniziative capaci di unire storia e natura. La comunicazione di queste esperienze favorisce una maggiore consapevolezza e attenzione verso il territorio. La comunità ha avuto modo di confrontarsi con temi che riguardano non solo il passato, ma anche il presente e il futuro dell’Aquila, trovando nel patrimonio culturale un punto di riferimento stabile. L’evento, dunque, ha rappresentato una tappa significativa per rinsaldare legami e fare memoria attiva.

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