L’edizione inaugurale del premio maria corti – parole al centro ha definito le terne finaliste per le sezioni di narrativa e saggistica. Questa iniziativa mira a valorizzare opere letterarie che incarnano il valore della parola, quale elemento centrale della cultura e della comunicazione. La cerimonia di premiazione è fissata a pavia per il 7 novembre 2025.
Terne finaliste di narrativa e saggistica
Sono state comunicate le terne finaliste delle categorie narrativa e saggistica del premio maria corti. Per la narrativa sono in lizza: Nicola H. Cosentino con il libro C’è molta speranza edito da Guanda, Ilaria Grando con Lettere minuscole per l’editore Terrarossa e Claudio Piersanti con La finestra sul porto pubblicato da Feltrinelli.
Saggistica: i finalisti
Nella sezione saggistica, i finalisti sono: Lino Leonardi con Razza , Elena Porciani con Elsa Morante, la vita nella scrittura e Enrico Terrinoni con La letteratura come materia oscura pubblicato da Treccani.
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Il comitato scientifico della fondazione corti, guidato da Giorgio Panizza, ha selezionato queste opere. Il comitato include esperti come Giuseppe Antonelli, presidente del Centro Manoscritti dell’Università di Pavia, insieme a Elisabetta Colombo, Enrico Cotta Ramusino e Christian Del Vento.
Funzioni della giuria del premio maria corti
La giuria chiamata a decidere i vincitori entro il 30 settembre 2025 è presieduta da Panizza e comprende critici, accademici e scrittori affermati. Tra loro si trovano Giampaolo Azzoni, Massimo Bocchiola, Mariarosa Bricchi, Benedetta Centovalli, Paolo Di Stefano, Maria Antonietta Grignani e altri nomi noti nel panorama letterario italiano.
Il gruppo ha il compito di valutare le opere finaliste, tenendo presente l’impatto culturale e la qualità letteraria, elementi fondamentali per il riconoscimento intitolato a maria corti. La giuria si riunirà in più sessioni per discutere i testi e selezionare i vincitori in entrambe le categorie del premio.
Premiazione a pavia
Il 7 novembre 2025, a pavia, si terrà la cerimonia di premiazione del premio maria corti – parole al centro. L’evento rappresenta un momento per celebrare le opere che mettono la parola al centro dell’attenzione.
In questa occasione saranno consegnati i premi agli autori selezionati dalla giuria per le sezioni narrativa e saggistica. L’appuntamento sarà anche un’occasione per sottolineare l’importanza della creatività letteraria e del patrimonio culturale legato al nome di maria corti.
Scopi culturali e promozione
Il premio maria corti nasce con l’obiettivo di promuovere opere e carriere che valorizzano la parola come strumento di espressione e riflessione. Maria corti ha dedicato la sua vita a storie, testi e all’analisi letteraria, creando il centro manoscritti dell’università di pavia.
Il riconoscimento favorirà inoltre l’arricchimento di questo archivio attraverso la donazione dei materiali degli autori vincitori. Questi documenti si affiancheranno ai manoscritti, appunti e lettere di grandi autori del Novecento conservati nel centro.
La fondazione maria corti, istituita dall’università di pavia nel 2007, continua a perseguire la tutela e la valorizzazione di questo patrimonio. Il premio si svolge grazie alla collaborazione con il centro manoscritti, con il patrocinio dell’ateneo e del comune di pavia, oltre al supporto del collegio ghislieri.